Lo sciopero che ha coinvolto Hollywood negli ultimi mesi è nato con l’idea di affrontare più di una questione tra quelle sollevate dagli addetti ai lavori, tra le quali spicca ovviamente quella dell’Intelligenza Artificiale sempre più presente nell’industria cinematografica e ancora priva di una regolamentazione efficiente.
A tornare sulla questione, a qualche settimana dalla conclusione dello sciopero SAG-AFTRA, è stato Tom Hanks, che proprio sulla questione dell’Intelligenza Artificiale non sente di poter condividere l’ottimismo di quei manifestanti convinti che gli accordi abbiano portato effettivamente ad una svolta per quanto riguarda le misure da attuare sull’utilizzo delle nuove tecnologie.
“Se ne dovrà parlare ancora più in là. Certe persone non vorranno andare più a fondo perché non si tratta di un vero essere umano, mentre ad altri non interesserà perché in fondo va bene così. Ma non è nulla di diverso dalle altre tecnologie che abbiamo cominciato a inserire nel processo di moviemaking dal sonoro in poi” sono state le parole della star di Forrest Gump.
Insomma, le polemiche sull’IA rischierebbero, secondo Hanks, di tornare a esplodere tra qualche tempo, almeno finché non si arriverà a una soluzione definitiva (lo sciopero, comunque, si è concluso con un accordo per una maggiore sorveglianza sull’utilizzo dell’IA): vedremo tra un po’ se le sue parole si riveleranno profetiche o meno.
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