Windows 11: la percentuale d’adozione sale al 26,66%

Con la fine di novembre sono arrivate le nuove proiezioni di crescita relative a Windows 11 e in generale, sull’adozione dei sistemi operativi Microsoft. Scopriamo così che la quota di mercato di Windows 11 è arrivata al 26,66% a novembre 2023, mentre la controparte relativa a Windows 10 scende al 68%, pur restando incredibilmente alta.

Secondo il rapporto della società d’analisi, a novembre 2023, la quota di mercato di Windows 11 è aumentata del 0,49 punti percentuali, mentre quella relativa a Windows 10 è diminuita di 1,31 punti percentuali, piazzandosi al 68%. Ma ci sono anche le versioni minori da tener presente, e la cosa strana è che tutte crescono, seppur di poco. La quota di mercato di Windows 7 è aumentata di 0,15 punti percentuali a 3,16%. Anche Windows 8.1 aumenta incredibilmente di 0,61 punti percentuali, salendo a 1,34%. Stesso discorso per la quota di mercato di Windows XP, che è aumentata di 0,13 punti percentuali, a 0,46%.

• Windows 10: 68% (-1.31 punti)
• Windows 11: 26.66% (+0.49 punti)
• Windows 7: 3.16% (+0.15 punti)
• Windows 8.1: 1.34% (+0.61 punti)
• Windows XP: 0.46% (+0.13 punti)

Va anche detto che un recente report basato su fonti interne di Microsoft ha sostenuto che Windows 11 è ora installato su oltre 400 milioni di computer attivi mensili. Per quanto riguarda le stime di Statcounter suggeriscono che ci siano oltre 1 miliardo di computer Windows 10 in uso, pertanto c’è davvero un abisso tra i due OS. In generale, Windows 11 sta continuando a guadagnare terreno, ma Windows 10 è ancora il sistema operativo dominante.

L’aumento della quota di mercato di Windows 11 è un segno positivo per Microsoft, che sta cercando di spingere gli utenti a passare al nuovo sistema operativo, ma dobbiamo ricordarci che Windows 12 è alle porte e la bassa adozione di Windows 11 si accompagna con a un periodo stagnante nelle vendite dell’hardware, che continua a protrarsi nel tempo.

A proposito del prossimo sistema operativo, stando alle informazioni trapelate tramite Intel durante la Citi Global Technology Conference, l’aggiornamento sarebbe previsto per il 2024. La parola d’ordine sarà AI e anche le prossime soluzioni hardware saranno pensate per supportare le funzionalità di intelligenza artificiale.