L’annuncio viene dal Tg1. Come ormai impone la liturgia festivaliera, è affidata al telegiornale dell’ammiraglia Rai la lista dei cantanti in gara alla 74esima edizione del Festival di Sanremo, per bocca di Amadeus stesso, direttore artistico al quinto (e a quanto pare ultimo) mandato. Sul palco dell’Ariston, dal 6 al 10 febbraio, vedremo 30 cantanti, 27 big e tre giovani (altra novità di questa edizione rispetto ai 26 del 2024) in un «girone» unico. Per facilità di lettura del fenomeno festivaliero, li raggruppiamo per categoria merceologica.
I concorrenti per categoria merceologica
Partiamo dai signori dello streaming, quelli che nell’epoca della musica liquida fanno numeri importanti: Geolier, Ghali, Sangiovanni. Ci sono i grandi vecchi, non necessariamente in senso anagrafico: Ricchi e Poveri, Loredana Berté, Fiorella Mannoia. E ci sono gli ex giovani: Negramaro, alla loro prima apparizione in concorso, Francesco Renga e Nek, Dargen D’Amico , Gazzelle e Fred De Palma. Ci sono un po’ di tormentonisti di professione: Annalisa, Angelina Mango, The Kolors, Mr. Rain. E non possono mancare gli habitué, quelli che a Sanremo ci vanno spesso e magari qualche volta lo vincono: Mahmood, Diodato, Emma Marrone, Irama, Alessandra Amoroso. Chiudono il quadro le scommesse totali che finora sono state un po’ la cifra dei Festival di Amadeus: il pop punk dei La Sad, Rose Villain, figlia dell’imprenditore del Tucano, Maninni, Il Tre, Big Mama e Alfa.
L’allargamento della gara a 30 artisti
Alla lista finale, come ha ammesso lo stesso Amadeus, ci si è arrivati partendo da oltre 400 proposte arrivate sulla sua scrivania, 50 delle quali ritenute papabili. E dalle quali si è arrivati all’attuale lista definitiva di 27 cui si aggiungeranno i tre che si qualificheranno a Sanremo Giovani. I cantanti in gara «sono realmente i miei superospiti, i reali protagonisti del Festival», ha detto il direttore artistico. «Non vedo l’ora che sia il 6 febbraio per farli ascoltare a tutti». Da qui ad allora, un giorno dopo l’altro, sapremo tutto quello che c’è da sapere attraverso gli annunci programmati del direttore artistico in apposite finestre di comunicazione aperte in giro per la programmazione Rai.
Non prendete impegni fino alle 2 di notte
Per ora sappiamo che i co-conduttori delle cinque serate saranno il vincitore della scorsa edizione Marco Mengoni, Giorgia, Teresa Mannino, Lorella Cuccarini e ovviamente Fiorello. Tra gli ospiti si segnala il ritorno sulle scene di Giovanni Allevi dopo i problemi di salute, mentre il Prima Festival sarà affidato a Paola & Chiara. Quanto al timing delle serate, mettetevi l’anima in pace: non si andrà a letto prima delle 2. Spazi dilatati per andare incontro alle esigenze di raccolta di Rai Pubblicità che ogni anno, da quando c’è Amadeus, alza l’asticella. E quella dell’edizione precedente è veramente alta: 50 milioni di ricavi. Si può fare meglio? Mai dire mai. Finora, ragionando con i bilanci, questo gruppo di lavoro non ha sbagliato un festival.
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