Ferrari di Michael Mann esce oggi 14 dicembre nelle sale cinematografiche italiane, distribuito da 01 Distribution: per l’occasione, abbiamo preparato per voi 5 cose da sapere su Ferrari prima di andare al cinema.
Il film di una vita: Michael Mann insegue un film su Enzo Ferrari praticamente da (quasi) tutta la carriera. La prima menzione pubblica di cui si ha traccia risale agli anni ’90, quando l’autore rivelò di essere a lavoro su un film dedicato a Ferrari con protagonista Robert De Niro. Doveva essere il suo film successivo a L’ultimo dei Mohicani, ma poi l’autore realizzò Heat.
I tanti attori di Ferrari: dopo Robert De Niro, il progetto di Ferrari è andato incontro a numerose metamorfosi. Negli anni, il ruolo centrale fu affidato prima a Christian Bale (che lavorò con Mann in Nemico pubblico del 2009) e successivamente a Hugh Jackman, ma il film finì nel dimenticatoio per diversi anni. Alla fine, quando la produzione partì davvero, nel gennaio 2022 fu scelto Adam Driver.
Indietro nel tempo: pensate, il film risale a così tanto tempo fa che il produttore doveva essere Sydney Pollack, mitico regista hollywoodiano scomparso nel 2008 che, non tutti lo ricordano, nel 1977 firmò anche Un attimo, una vita, film ambientato nel mondo della Formula 1 con protagonista Al Pacino. Michael Mann ha inserito una dedica all’autore di Corvo rosso non avrai il mio scalpo e Yakuza.
Driver solo di nome: Adam Driver, il cui cognome significa appunto ‘guidatore’ in italiano, non ha avuto il permesso di guidare le vere auto che si vedono nel film, per questioni assicurative. Al contrario il suo collega Patrick Dempsey, interprete del pilota Piero Taruffi e vero automobilista nella vita, ha fatto personalmente tutte le sue scene di guida.
La firma manniana: sotto l’occhio del regista, che crea una visione assolutamente soggettiva, Ferrari diventa l’ennesimo eroe tragico manniano, dilaniato dal conflitto tra vita professionale e vita privata e dal tempo che fugge di continuo. In questo secondo biopic del regista (dopo Ali con Will Smith) la famose ‘pause manniane’, una delle cifre stilistiche dell’autore, sembrano voler rallentare un film che corre senza sosta quasi nel tentativo di impedire al destino del protagonista di compiersi. Ma nei film di Michael Mann il destino dei protagonisti si compie sempre.
Ferrari è da oggi al cinema in Italia. Per altri contenuti guardate il trailer ufficiale di Ferrari.
Post comments (0)