Il cantante fa un bilancio del suo 2023: “Il corpo mi chidede rispetto, ma da un periodo di distruzione arriva sempre una rinascita”
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Natale malinconico per Tiziano Ferro che ha scelto di aprirsi con i suoi fan in un video emozionante e sincero, in cui ha parlato delle sue prime festività senza Victor Allen, da cui si è separato pochi mesi fa, e del suo primo Natale in cui non tornerà in Italia – a Latina, la sua città – per stare vicino ai due figli, rimasti a vivere con lui a Los Angeles.
“E’ andata via la voce, ho capito che devo rispettare il mio corpo”
“Lo so che vi aspettavate il karaoke di Natale, ma è un anno un po’ particolare – dice senza filtri – Ultimamente non riesco a cantare, non riesco a scrivere, non riesco a fare musica”. Il cantante spiega che ha perso la voce dopo aver registrato una performance con Elisa, e che ha capito che il suo corpo e la sua voce gli stanno chiedendo di rispettarli. “Ho cantato e ho pensato che tutto si fosse sbloccato, ma finita quella performance è andata via la voce per un po’ e quindi ho capito che il mio corpo e la mia voce mi stavano dicendo che li devo rispettare”.
La promessa: “Torneremo vicini”
Tiziano Ferro cerca ad ogni modo di vedere il lato positivo di questo momento difficile: “Se è vero che da un periodo di distruzione arriva sempre una rinascita, io sono qua per dirvi che sono certo che quest’anno sarà pieno di cose nuove che spero di fare con voi. È stato un anno speciale, molto difficile, ma non mi permetto assolutamente di lamentarmi di fronte al fatto che ci sono molte persone che soffrono, mentre io sono qui e ho comunque la possibilità di ammirarvi, anche se da lontano amici miei. Torneremo vicini. Non sono triste, sono positivo perché la mia famiglia siete voi, sono i miei bambini. È semplicemente un Natale diverso”.
Il Natale della ricostruzione
Il cantante, mentre parla, trattiene a fatica le lacrime e ringrazia i suoi fan per il loro affetto e sostegno: “Mi ricorderò di questo Natale perché sarà quel Natale in cui non si canta insieme per una volta, ma che invece farà diventare ancora più speciale il momento in cui torneremo a cantare insieme. Vi voglio bene perché mi siete stati vicini – dice commosso – perché siete vicini ai miei piccoli e perché so che questo momento di ricostruzione non potrebbe esistere senza di voi. Quindi grazie per la pazienza, per la comprensione, per l’amicizia e per il supporto. Non vorrei altre persone se non voi accanto in questo viaggio folle. Quest’anno è così, il Natale della ricostruzione. Buon Natale, buon anno. Vi voglio bene”.
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