Apple Vision Pro pronto al debutto, previste demo dal vivo di 25 minuti

Apple Vision Pro sarà disponibile negli Stati Uniti a partire dal 2 febbraio, con le prevendite al via tra quattro giorni, il 19 gennaio. Mark Gurman di Bloomberg fa il punto della situazione nella sua newsletter settimanale Power On, evidenziando gli aspetti su cui l’azienda di Cupertino si sta concentrando per essere pronta ad offrire agli acquirenti il miglior supporto possibile fin dal day one.

Innanzitutto bisogna “convincere” i potenziali acquirenti: il prezzo non è per tutti – 3.499 dollari – e per ora non c’è una domanda tale che faccia prevedere un grande successo sul mercato. La situazione, spiega Gurman, è differente rispetto a quando sono stati lanciati iPod, iPhone, iPad o Apple Watch, per cui la domanda – e la curiosità – erano elevate e non servivano “troppa persuasione o coaching“. L’unico di questi prodotti che ha richiesto più “affiancamento” durante la fase di acquisto è stato Apple Watch, ma sono state sufficienti brevi dimostrazioni per indirizzare i clienti verso la loro scelta.

Con Vision Pro sarà tutto diverso: poche persone hanno indossato un visore AR/VR nella loro vita, in più il dispositivo Apple richiede una serie di accorgimenti iniziali per funzionare correttamente: anche solo adattarlo alla testa dell’utente richiederà del tempo. Ecco dunque che negli Apple Store è prevista la “presentazione di vendita più sofisticata di sempre” che prevede una sessione di massimo 25 minuti.

Apple ha addestrato i suoi dipendenti retail direttamente a Cupertino: Come spiegato dall’azienda stessa, “al loro ritorno nel negozio di origine forniranno formazione e supporto continuativo ai membri del team del negozio“. Le sessioni partiranno il 2 febbraio stesso, i negozi più grandi “avranno a disposizione una dozzina di unità demo da usare contemporaneamente” testandole in aree dedicate (e ci saranno anche tra le 2 e le 4 unità esposte).

Ecco le principali fasi della demo:

• pre-demo:
  

  • scansionamento del volto dell’utente con un’app, così che si possa verificare quali fasce e guarnizioni utilizzare (nel caso in cui si effettui l’acquisto online l’utente potrà andare in un Apple Store per il corretto settaggio)
  • in caso di occhiali da vista si utilizza un dispositivo che scansiona le lenti per una corretta prescrizione
  • i dati raccolti vengono condivisi con un addetto che assembla il Vision Pro personalizzato
  • una volta pronto, il Vision Pro viene dato in mano all’utente. Vengono spiegate le principali funzioni: come controllare il puntatore con gli occhi, i gesti, come indossare il visore, come regolare il Fit Dial e come usare la Digital Crown (il dipendente controllerà tutto da un iPad)
  • il visore viene indossato, all’utente viene chiesto di calibrare il dispositivo

• demo vera e propria:

  • visualizzazione dell’app Foto e di scatti panoramici
  • immagini 3D (foto spaziali e video spaziale)
  • utilizzo di Vision Pro in sostituzione di un computer o dell’iPad: posizionamento delle finestre delle app nello spazio, navigazione tra le pagine web di Safari
  • visione di spezzoni di film 3D

Negli Apple Store ci sarà anche un tavolo dedicato alla presentazione dell’hardware senza la necessità di indossare il visore. Massima attenzione verrà data anche alle recensioni: prima di ricevere il dispositivo i revisori dovranno partecipare a due sessioni dal vivo con Apple. Nulla viene lasciato al caso, insomma: l’obiettivo è quello di gettare le basi per un successo futuro, magari quando arriverà una seconda generazione più leggera e con un ecosistema già in parte rodato.

La clip per contenere la batteria esterna sarà realizzata da Belkin, storico partner di Apple e parte del gruppo Foxconn. Sarà disponibile già a partire da febbraio anche presso gli Apple Store.