Un omaggio a Toto Cutugno e a tre brani simbolo della canzone italiana con gli interpreti originali. Nella 74 esima edizione del Festival di Sanremo non saranno trattati solo temi sociali, d’attualità, fragilità personali, rivalsa in chiave femminile e i soliti amori più o meno travagliati, ma saranno protagoniste anche ricorrenze importanti. “Non ho l’età” , il brano che consacrò Gigliola Cinquetti, compie sessant’anni e l’artista, allora sedicenne e trionfatrice sui mostri sacri Domenico Modugno e Claudio Villa, tornerà a eseguirla sul palco dell’ Ariston la serata conclusiva del 10 febbraio.
40, invece gli anni di “Terra promessa” con la quale Eros Ramazzotti ha vinto nella categoria Nuove proposte. Il cantautore dei record, che ha all’attivo oltre 70 milioni di dischi venduti e più di 2 miliardi di ascolti globali, l’8 febbraio tornerà sul palco ligure per eseguirlo di nuovo, dopo l’emozionante medley dei suoi grandi successi cantato insieme a Ultimo lo scorso anno. Giorgia, co-conduttrice della seconda serata, 7 febbraio, canterà “E poi”, presentato nel 1994 nella sezione “Nuove proposte”, solo settima in classifica, ma con un enorme successo di pubblico.
(foto Getty Images)
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