In un mercato globale dei semiconduttori che ha registrato una flessione dell’8,8% nel 2023 per quanto riguarda i ricavi, dovuta in modo particolare al rallentamento della spesa delle imprese e dei consumatori, Intel è riuscita a riprendersi la prima posizione a scapito di Samsung che ha sofferto sia per la tendenza al ribasso del settore delle memorie che per il notevole rallentamento della domanda nei segmenti PC, server e smartphone
Stando a quanto rilevato da Counterpoint Technology Market Research, che ha confermato i dati rilevati nelle scorse settimane dalla Gartner, a fornire delle notizie positive al settore dei semiconduttori ci sta comunque pensando l’intelligenza artificiale identificata come un potenziale “key driver” di contenuti e ricavi, soprattutto nella seconda metà dell’anno. Uno dei maggiori beneficiari di questa tendenza sarà NVIDIA, produttore di GPU utilizzate per lo sviluppo di servizi ed applicazioni basate su AI generativa.
“Riteniamo che il 2023 sia stato un anno in cui le aziende di semiconduttori dovranno mettere a punto le proprie strategie/prospettive e gestire gli aggiustamenti delle scorte per prepararsi all’imminente boom dell’intelligenza artificiale”.
Secondo i dati rilevati dalla ricerca di Counterpoint, solo 6 dei 20 principali fornitori globali di semiconduttori hanno riportato una crescita dei ricavi su base annua. Il settore delle memorie, in particolare, è sceso del 43% su base annua in termini di ricavi nel 2023. I 20 principali fornitori globali di semiconduttori hanno contribuito al 71% del mercato, in calo rispetto al 76% nel 2022 e mostrando un calo dei ricavi del 14% su base annua.
Come detto in apertura, Intel ha riconquistato il primo posto nella classifica dei ricavi dei semiconduttori nel 2023, sebbene abbia registrato un calo del 16% su base annua delle sue entrate, in gran parte dovuto a un calo delle spedizioni su base annua sia nel segmento dei PC che in quello dei server.
Samsung, dal canto suo, è stata fortemente colpita dal rallentamento del mercato delle memorie sia nei segmenti DRAM che NAND, registrando un calo delle entrate del 38% su base annua. Nel corso del 2024, tuttavia, si prevede un inversione della tendenza, con un progressivo aumento sia della domanda che dei prezzi dei chip di memoria che potrebbero consentire alla società coreana di guadagnare nuovamente la prima posizione.
Secondo Counterpoint, NVIDIA è stata nel 2023 e continuerà ad essere anche nel 2024 il produttore che continuerà a guidare la crescita del settore dei semiconduttori grazie alla sua elevata quota nel mercato delle GPU. Il produttore statunitense ha registrato una crescita dei ricavi dell’86% su base annua nel 2023, classificandosi al terzo posto in termini di ricavi. Anche SK hynix e Micron hanno riportato notevoli cali dei loro ricavi, rispettivamente al 33% e al 36% su base annua.
Qualcomm si è classificata al quarto posto nel 2023 con un fatturato di 30,2 miliardi di dollari, in calo del 17% rispetto ai 36,3 miliardi di dollari dell’anno precedente. Broadcom ha mantenuto la quinta posizione, grazie a 30 miliardi di dollari di ricavi (13% in più rispetto al 2022). In leggero calo anche AMD (22,6 miliardi di dollari nel 2023), e Texas Instruments (17,5 miliardi di dollari nel 2023).
William Li, analista senior di Counterpoint, vede nel settore automobilistico un altro driver per il mercato del semiconduttori grazie alla crescita dei contenuti, che è già stato nel 2023 un fattore chiave per la crescita dei ricavi di Infineon e STMicroelectronics.
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