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Tecnologia

Recensione Honor X8b, punta tutto sull’estetica, baster?

today1 Febbraio 2024 279

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A pochi giorni di distanza dal lancio di Magic 6 Lite, smartphone medio gamma che abbiamo provato a inizio gennaio, Honor ha messo in vendita anche l’X8b, device che costa poco meno di 270€ e punta tutto su estetica e design, particolarmente ispirati ad altri smartphone decisamente più costosi.

Per un prezzo di 269€, spesso con le Buds X5 incluse, l’Honor X8b offre un display AMOLED da 2000 Nits di picco che, grazie alla dynamic island ed i bordi ottimizzati, ricorda esattamente un iPhone. Chiariamoci, non parliamo dello smartphone più originale del mondo ma c’è anche da dire che nel mondo Android è certamente una voce fuori dal coro e, a conti fatti, è anche ben riuscito. Ricordiamo una soluzione simile su Xiaomi 13 Lite che si limitava però ad un fattore estetico, senza alcuna animazione attorno all’isoletta.

Questo Honor X8b venderà sicuramente tanto, al netto di tutte le eventuali critiche, sopratutto in negozio fisico, dove l’estetica ed il primo contatto sono ciò che conta di più. Allo stesso tempo però non si può non criticare quello che si cela dietro a questa bella facciata: un SOC basato sullo Snapdragon 680, una fotocamera da 108mpx ma di qualità solo discreta, una batteria da 4500mAh con carica a 33W e un comparto audio, connettività e microfoni che potrebbe tranquillamente appartenere a due o tre generazioni fa. Ma lasciate che vi racconti tutto qui sotto.

INDICE

DESIGN E QUALIT COSTRUTTIVA

Honor X8b si presenta benissimo, soprattutto nella colorazione verde che si arricchisce di una back cover in simil pelle dotata di una trama particolare, e che rende il grip ancor migliore. A conti fatti anche questa colorazione black che abbiamo avuto in prova non è male, soprattutto grazie al trattamento opaco, che trattiene poche ditate, e al fatto che lo smartphone risulta essere di qualche grammo più leggero, restando tranquillamente sotto i 170g. Lo stacco tra frame laterale e back cover è netto ma non così tanto da avvertire una scalettatura al tatto ed inoltre il frame è lucido, con un trattamento che ricorda molto l’acciaio di iPhone 14 Pro, almeno alla vista.

Il blocco delle fotocamere è di poco sporgente ed integra una fotocamera principale di discreto livello, una ultrawide al limite dell’usabile ed una macro cam pressoché inutile. Sul frame meritano una menzione il carrellino Dual SIM (no eSIM), lo speaker mono, i due microfoni e la type c 2.0. Bilanciere del volume e pulsante di accensione con all’interno un sensore di impronte digitali sono posti sul lato destro. Tutto sommato trovo l’estetica un punto a favore, e nella colorazione verde lo metterei al pari del tanto venduto ed amato Motorola G84 5G in colorazione Pantone Red.

SBLOCCO E DISPLAY

Per sbloccare lo smartphone abbiamo due possibilità: il sensore di impronte laterale citato poco fa e che funziona relativamente bene o in alternativa lo sblocco con il volto 2D, che avviene tramite la sola fotocamera da 50MP e apertura focale f/2.1 a fuoco fisso posta all’interno della dynamic island, niente sensori a infrarossi o simili quindi. Considerando il display AMOLED sarebbe stato bello veder integrato un sensore per le impronte sotto al display come su Moto G84, poiché risulta essere una soluzione universalmente più comoda e che non fa differenza tra mancini e destrorsi.

Una volta sbloccato l’Honor X8b ci troviamo davanti a questo display che è davvero eccezionale sotto ogni punto di vista che possiamo prendere in analisi. I bordi attorno allo schermo sono ridotti all’osso, tanto da non sfigurare assolutamente anche affianco a un iPhone 14 Pro. La dynamic island è ovviamente molto più piccola non dovendo integrare sensori per lo sblocco 3D e fotocamere di grandi dimensioni, ma al suo interno ha un piccolo flash led, una fotocamera e un sensore di prossimità. Un vantaggio ulteriore di avere una isoletta così piccola e che, nella riproduzione di contenuti multimediali, dà molto meno fastidio, ingombrando quasi come un forellino.

Il display, come già detto, è una unità da 6.8″ AMOLED da 2000 Nits di picco e 1200 nits di luminosità massima tipica, e arriviamo ad un refresh rate massimo di 120Hz che è possibile settare manualmente anche a 90Hz, per avere comunque una ottima esperienza di fluidità risparmiando però un po’ d’autonomia. Il PWM Dimming di 3240Hz aiuta a non affaticare minimamente l’occhio anche su lunghe sessioni di utilizzo.

Il touch è ottimo e non si perdono mai tocchi, a maggior ragione non avendo bordi curvi ad infastidire. Riguardo ciò parliamo anche del feedback della vibrazione che risulta essere okay per questa fascia di prezzo ma nulla più. Occhio però ad una cosa: Honor X8b arriva in commercio con i DRM Widevine L3 ovvero abbiamo Netflix che è possibile essere riprodotto soltanto in 480p. Questo è una bella mancanza, limitando di tantissimo l’eventuale utilizzo multimediale di un display così qualitativo

SOFTWARE E UPDATE

Honor X8b, proprio come Honor Magic 6 Lite, arriva in commercio con ancora la MagicOS 7.2 come interfaccia grafica ed Android 13. Considerando che il produttore cinese deve ancora dimostrare un cambio di passo nel rilascio celere di aggiornamenti major direi che sarà molto probabile vedere una major rilasciata per questi smartphone tra 4-5 mesi, un po’ come fu per Honor Magic 5 Lite. Considerando la politica di update non longeva come quella dei top di gamma è un contro non da poco partire con un major update in meno da scontare.

Escluso ciò la MagicOS 7, come vi abbiamo raccontato nella riprova di Honor Magic 5 Pro di qualche settimana fa, gira a meraviglia, ed è una delle interfacce più leggere nel mondo Android. Anche uno smartphone con un SOC così vecchiotto tutto sommato sembra girar bene, più di quanto ci aspettassimo. Il software è ricco di funzioni, seppur graficamente si inizi ad avvertire il peso di qualche anno di troppo, problema che verrà risolto nel breve futuro con la nuova MagicOS 8. Una cosa che ho apprezzato è il trovare alcune feature come il display circadiano senza tenerle relegate soltanto sugli smartphone più costosi.

SCHEDA TECNICA

  • display: AMOLED da 6,7 pollici con risoluzione Full HD+ (2.412 x 1.080 pixel), formato 20,1:9, frequenza di aggiornamento n.d., rapporto schermo corpo 93,7%, copertura spazio colore DCI-P3 100%, certificazione flicker free TÜV Rheinland, 3.240 Hz PWM dimming, luminosità massima 2.000 nit
  • SoC: Qualcomm Snapdragon 680, processo produttivo a 6 nm, CPU octa core a 2,4 GHz di frequenza massima, GPU Adreno 610
  • memorie: 8 GB di RAM, 128, 256 o 512 GB di spazio di archiviazione
  • fotocamere:

    • posteriore principale: 108 MP f/1.75
    • posteriore ultra wide + profondità: 5 MP f/2.2
    • posteriore macro: 2 MP f/2.4
    • frontale: 50 MP f/2.1 + flash LED

  • connettività: dual SIM, LTE, Wi-Fi 5, Bluetooth 5.0, GPS, AGPS, GLONASS, BeiDou, Galileo, USB-C 2.0
  • sblocco: lettore di impronte digitali laterale, riconoscimento del volto in 2D
  • sistema operativo: Android 13 con Magic UI 7.2
  • batteria: 4.500 mAh
  • ricarica: 35 watt
  • dimensioni: 161 x 74,55 x 6,8 mm
  • peso: 166 grammi
  • colori: Glamorous Green, Titanium Silver, Midnight Black.

PRESTAZIONI ED ESPERIENZA D’USO

Honor X8b si basa su uno Snapdragon 680, 8GB di ram LPDDR4 e 256GB di storage UFS 2.2. Nell’utilizzo di applicazioni quali whatsapp, telegram e social di messaggistica simile l’esperienza è okay. In qualche canale telegram con molte immagini, video e messaggi potreste notare qualche piccola perdita di framerate ma nulla di tragico. Iniziando ad utilizzare applicazioni più pesanti come Instagram esce qualche micro lag ma il vero tallone d’achille di questo smartphone è il gaming: titoli di nuova generazione quali Black Clover M o Honkai Star Rail sono quasi ingiocabili anche a minimi dettagli.

Giochi 2D e non di ultima generazione girano relativamente bene ma se pensate di videogiocare il consiglio è di optare su altre scelte. Honor Magic 6 Lite per una trentina di euro in più con lo Snapdragon 6 Gen 1 è decisamente 2-3 passi avanti.

BATTERIA

Le temperature ed i consumi ad onor del vero però sono ridotti, anzi ridottissimi. Non si avverte pressoché mai lo smartphone scaldare e di conseguenza il consumo batteria è regolare sia in WiFi che 4G+. Al netto di ciò la batteria da 4500mAh ci permette di ottenere anche due giorni di utilizzo, con al centro dell’esperienza app social e poco altro, magari qualche app di streaming video o musicale. L’unico modo in cui sono riuscito a scaricare la batteria in un giorno è usando lo smartphone con Android Auto Wireless per circa 200km e continuando a sfruttare lo smartphone sempre in 4G e con luminosità in esterna quasi sempre attorno ai 1000-1200nits. La ricarica è da 33W, ovviamente solo via cavo.

SPEAKER E MICROFONI

Lo speaker mono ha un volume abbastanza alto rispetto alla media di questa fascia di prezzo ma manca di corposità e bassi. I microfoni non sono male, alla pari di Honor Magic 6 Lite, e assieme ad una buona connettività e segnale permettono di ottenere chiamate sempre piacevoli. Come su Magic 6 Lite c’è sempre quell’effetto cancellazione del rumore esagerato nella registrazione di vocali, soprattutto nei video.

LA FOTOCAMERA DA 108MP

Per quanto riguarda le foto potremmo tranquillamente dire che tutto ruota attorno alla fotocamera principale da 108MP e apertura focale f/1.75. Non c’è alcun tipo di stabilizzazione ottica e in realtà nei video manca anche un EIS a rendere la ripresa un po’ più stabile. Considerando un ISP di qualche generazione più vecchio, la qualità è poco sotto all’Honor Magic 6 Lite analizzato qualche giorno fa e che fa fede alla stessa fotocamera. Per quanto riguarda i sensori secondari parliamo di una 5MP per la ultrawide di discutibile qualità e una 2MP per l’effetto macro.

La selfie camera tutto sommato si difende bene per la fascia di prezzo e l’ausilio del flash led anteriore aiuta a ridurre di poco il rumore negli scenari notturni più critici. Peccato i video che si fermano al 1080p dato che lo Snapdragon 680 non supporta il 4K. Trovate ulteriori foto, considerata la qualità sovrapponibile, nella recensione dell’Honor Magic 6 Lite.

CONCLUSIONI

In conclusione confermo che questo Honor X8b è sicuramente uno smartphone che lascia “i più esperti” con l’amaro in bocca, poiché uno Snapdragon 680 ai giorni d’oggi risulta essere più che una scelta discutibile, ma allo stesso tempo è indubbio di come sia uno smartphone geniale lato marketing e venderà tantissimo tra il pubblico “newbie” come quello da negozio fisico. Il display è eccezionale con all’interno la dynamic island ben fatta e come abbiamo visto nella presentazione cinese di Magic 6 Pro verrà sempre più supportata.

Le foto non sono ottime per un prezzo di circa 269€(sconto sopra 256€), ma tutto sommato lo storage da 8/256GB lascia soddisfatti e mai a corto di memoria chi compra questo device. La colorazione verde è decisamente attraente e tutto sommato è un prodotto che funziona. Male il rilascio con Android 13 e in dubbio la fluidità in futuro affidata ad un SOC che “nasce” vecchio. Aspettiamo ora però di sapere la vostra qui sotto nei commenti!

VOTO 6.5

VIDEO

Honor X8b disponibile online da Euronics a 269 euro. Il rapporto qualit prezzo buono ma ci sono 5 modelli migliori. Per vedere le altre 4 offerte clicca qui.

(aggiornamento del 01 febbraio 2024, ore 04:25)



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Written by: redazione

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