Tutti noi ci siamo trovati o ci troveremo a vivere momenti destinati a cambiare il corso della nostra esistenza: solo in pochi casi, però, una situazione del genere finirà per cambiare non solo la storia di un singolo, ma anche quella del cinema! Una di queste epifanie è, per nostra fortuna, capitata anni fa a un certo Michael Mann.
Il regista che oggi compie 81 anni ha infatti ammesso di non aver mai nutrito grande interesse per il cinema da ragazzino, almeno non fino alla visione di uno dei capolavori di Stanley Kubrick: “Non ero molto interessato al cinema finché non vidi Il Dottor Stranamore e una serie di film di Murnau e Pabst per un corso al college. Per me furono una rivelazione” sono state le parole dell’autore di capolavori come Heat – La Sfida e L’Ultimo dei Mohicani.
Mann ha proseguito: “Avevo visto qualche film francese e russo, ma l’idea di mettermi a fare il regista? Non mi era mai passato per la testa. Prima di Stranamore sembrava semplicemente impossibile poter lavorare nell’industria cinematografica mainstream e fare dei film che avessero certe ambizioni. L’intero film è un terzo atto. […] Non c’è un preludio, non c’è un contesto. […] Da giovane trovai quell’intensità davvero entusiasmante“. A proposito delle preferenze del regista di Ferrari: qui trovate la lista dei 10 migliori film della storia secondo Michael Mann.
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