La partecipazione della campionessa di sci Federica Brignone al Festival di Sanremo ha fatto parlare di sé non tanto per ciò che ha detto, ma per quello che non ha detto. Sembra infatti ci sia stato un apparente cambiamento di copione nel suo intervento. Sebbene sul “gobbo” elettronico in sala fossero presenti dei saluti per la sua compagna di squadra, Sofia Goggia, recentemente colpita da un grave infortunio con frattura di tibia e perone e stagione chiusa in anticipo dopo l’operazione chirurgica, la Brignone non ha mai fatto cenno alla Goggia.
Questa apparente omissione ha alimentato speculazioni sulle dinamiche tra le due campionesse sciistiche, già conosciute per la loro rivalità. È infatti iniziata una serie di speculazioni riguardo alla motivazione di questo mancato intervento: una dimenticanza dovuta all’emozione del momento, una scelta voluta o un taglio dovuto a problemi di tempi televisivi di una scaletta serrata e già di per sé prevista con chiusura dopo le 2 di notte?
La manager di Federica Brignone, Giulia Mancini, ha cercato di spiegare l’accaduto attribuendo le ragioni del mancato saluto a Sofia Goggia proprio a quest’ultima ragione: un problema di tempi televisivi. Ha sottolineato che, purtroppo, Brignone non ha avuto l’opportunità di parlare come previsto e di qui il fatto di non aver citato Sofia. La manager ha voluto precisare: “Solo un problema di tempo. Purtroppo non l’hanno neppure fatta parlare. Sono tempi televisivi”. La campionessa dello sci, giunta sul palco con un casco da sci in mano, non ha infatti avuto la possibilità di menzionare nemmeno le Olimpiadi invernali di Milano-Cortina 2026, come originariamente previsto.
Marco Mengoni, poi, è intervenuto prima di poter dare modo alla Brignone di dire qualsiasi cosa e ha preso il controllo del palco introducendo la sua esperienza personale asserendo di non essere “mai stato sulla neve, mai stato sugli sci”. Questo potrebbe aver limitato il tempo a disposizione di Brignone, impedendole di affrontare i temi che aveva in programma di discutere, inclusi i saluti a Sofia Goggia. Alla fine sembra si sia semplicemente tagliato corto, presentando tutti e tre insieme Loredana Bertè senza fare gli auguri di pronta guarigione all’altra campionessa di sci italiana.
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