Toys for Bob, uno dei team di Activision Blizzard da poco entrato a far parte di Xbox, ha subito una serie di licenziamenti al pari di altri team di sviluppo della compagnia. Inoltre, si è scoperto che gli uffici sono stati chiusi, ma questo non significa che sia la fine per lo studio.
Inizialmente erano circolate voci riguardo ai licenziamenti e alla chiusura degli uffici e si era quindi pensato che Toys for Bob era stato chiuso, ma non è così. Le fonti affermano infatti che il team esiste ancora – sebbene ridotto in numero – e semplicemente lavorerà completamente in remoto.
È credibile che, a causa dei licenziamenti, non fosse più conveniente mantenere in attività gli uffici, con tutti i relativi costi, quindi Activision Blizzard e Microsoft hanno optato per il passaggio al lavoro remoto.
I licenziamenti di Xbox
Secondo quanto indicato dal San Francisco Chronicle, 86 dipendenti sono stati allontanati dal team di Toys for Bob. In totale, Microsoft ha licenziato 1.900 persone dai suoi vari team videoludici. Il tutto segue l’acquisizione di Activision Blizzard
Anche Sledgehammer Games – team di Call of Duty – ha visto una riduzione di 76 lavoratori. Non si tratta quindi di licenziamenti mirati a team minori o di successo discutibile, ma di un taglio a larga scala per contenere i costi.
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