di Ansa
(ANSA) – VENEZIA, 22 FEB – E’ morto a 85 anni il coreografo e
danzatore statunitense Steve Paxton. Lo ricorda oggi la Biennale
di Venezia, esprimendo il proprio cordoglio.
Paxton ha fatto la storia della danza e delle arti in generale:
protagonista della rivoluzione artistica che ebbe il suo
epicentro a New York negli anni ’70 nella Judson Church, ha
diffuso nel mondo il post modern americano e la contact
improvisation, con una ricerca condotta in maniera tanto
appartata quanto con coerenza di stile e di vita.
Celebrato in tutto il mondo come autore di spettacoli seminali,
fra cui spicca il capolavoro delle “Goldberg Variation”, Paxton
ricevette il Leone d’oro alla carriera della Biennale Danza nel
2014. In quell’occasione fu presentata “Bound”, una successione
di episodi, interpretati dal danzatore sloveno Jirij Konjar, a
cui Paxton aveva passato il testimone sulla scena, ognuno dei
quali rappresenta un microcosmo isolato, in un processo di
accumulazione quasi numerica.
Il presidente Roberto Cicutto, il direttore del Settore Danza
Wayne McGregor, e il cda della Biennale esprimono il cordoglio
per la scomparsa di Steve Paxton. (ANSA).
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di Ansa
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