Non c’è pace per la famiglia reale britannica e non bastano il tumore del Re e la misteriosa malattia di cui soffre la principessa Kate, ora c’è da preoccuparsi pure per la salute di William mentre il fratello Harry, dagli Stati Uniti, ha problemi con il visto e con l’ex presidente Trump che, in caso di rielezione, minaccia di cacciarlo dagli Usa.
Il misterioso forfait all’ultimo minuto
Dopo il plateale annuncio del cancro (di natura imprecisata) diagnosticato nelle scorse settimane al 75enne re Carlo III e, ancor prima, la misteriosa operazione all’addome della consorte dell’erede al trono, Kate, principessa di Galles, letteralmente sparita dalla scena pubblica da oltre un mese, ora a sollevare interrogativi è lo stesso principe William: futuro re chiamato alla soglia dei 42 anni a fare le veci del padre sempre più spesso in questa fase di cure oncologiche e a garantire alla monarchia una prospettiva di successione che il decorso della malattia dell’attuale sovrano potrebbe anche accelerare. Il principe ha infatti cancellato oggi all’ultimo minuto, e senza plausibili chiarificazioni, la partecipazione a un evento di grande significato per i Windsor. La commemorazione, a un anno della scomparsa, dell’ultimo re di Grecia, Costantino, parente stretto del defunto principe consorte Filippo, che proprio William avrebbe dovuto presiedere con tanto di elogio pubblico previsto.
Senza spiegazioni
Un forfait al momento inspiegabile, salvo la telefonata fatta in extremis ai cugini ex reali greci, già in arrivo al castello di Windsor, per giustificarsi e chiedere scusa. Nello scarno comunicato di circostanza diffuso da Kensington Palace l’assenza è stata imputata a vaghi “motivi personali” e tanto basta per destare preoccupazioni, visto il momento delicato. Di rincalzo, per provare a tranquillizzare i sudditi, sono subito arrivate le rassicurazioni di palazzo secondo cui l’accaduto non avrebbe a che fare con alcuna complicazione o peggioramento delle condizioni di Kate, che al contrario – giurano le fonti ufficiose – “sta meglio”; e prosegue nella sua convalescenza post-operatoria destinata a tenerla nascosta, stando alla prognosi originaria, almeno “fino a dopo Pasqua”.
Il silenzio alimenta i dubbi
Restano quindi in piedi le domande sul perché l’erede al trono sia stato costretto a dare buca, fatto del tutto inusuale per il cerimoniale di corte e impossibile da ricondurre a ragioni di poco conto. L’alternativa è che vi possa essere stato qualche sviluppo di rilievo, se non necessariamente negativo, rispetto alla situazione di suo padre: anche se a ridimensionare questo timore non dichiarato c’è che a fare gli onori di casa, in mancanza di William, è stata la regina Camilla, inseparabile consorte di Carlo che difficilmente si sarebbe allontanata da lui in caso di emergenze. Oppure non resta che immaginare una qualche grana familiare o personale o fisica piovuta all’improvviso sul medesimo “giovane principe”. Insomma, ci manca solo che stia male pure William.
Camilla sempre più presente
Sia come sia, alla commemorazione di Costantino, cugino in secondo grado di Carlo e padrino di William, sono intervenuti infine, fra sorrisi di rito e abiti a lutto, Camilla, due dei fratelli del re (la 74enne principessa Anna, con famiglia, e il principe in disgrazia Andrea, con al seguito l’ex moglie Sarah Ferguson pure alle prese con la recidiva d’un tumore), oltre a membri di seconda fila del casato. In un clima in cui tutti si sono guardati bene dal rivelare segnali visibili d’inquietudine; ma nel quale persino l’assenza di Carlo – largamente prevista, date le direttive dei medici di evitare impegni pubblici esterni durante la terapia – ha finito per proiettare un alone di mistero. Almeno a credere al sensazionalismo dei tabloid, secondo cui il monarca sarebbe comparso per un saluto a riflettori spenti – prima della liturgia religiosa e dopo l’annuncio della defezione del figlio – per tornare poi a sua volta a eclissarsi.
“Harry ha mentito per avere il visto in Usa”
E guai si segnalano anche per il secondogenito di Carlo che, con le rivelazioni fatte nella sua biografia “Spare”, dopo aver messo in forte imbarazzo la corona inglese, ora rischia di mettere a repentaglio la sua stessa permanenza sul suolo americano. Un fatto che minaccia di diventare questione di Stato anche per l’accanimento di Donald Trump che è sempre stato avaro di simpatie nei confronti dei Sussex. Il fatto è che negli Stati Uniti un Think Tank conservatore ha messo sotto processo il permesso di soggiorno di Harry che, stando alle leggi vigenti, sarebbe incompatibile con le rivelazioni contenute nel libro riguardo al consumo di droghe. La vicenda in questi giorni è al vaglio di un tribunale di Washington che non ha ancora reso pubblici gli atti relativi alla domanda formulata dal principe ribelle nel 2020.
Il principe nei guai per questioni di droga
Per entrare negli Usa bisogna dichiarare di non fare e di non avere fatto uso di stupefacenti, ma Harry nel suo libro parlava apertamente del consumo di marijuana, cocaina e funghi allucinogeni. La Heritage Foundation, il Think Tank che ha avviato la causa, ha chiesto al dipartimento della Sicurezza Interna del governo la pubblicazione della documentazione relativa alla pratica, giudicata “di alto interesse pubblico” senza ricevere risposta. L’ipotesi è quella di un ingresso illegale di Harry negli Usa perché privo dei requisiti necessari, e di presunti favoritismi del governo Biden.
Trump: “Harry ha tradito la regina”
E qui si inserisce Donald Trump, sempre più probabile candidato alla presidenza per i repubblicani che, parlando a margine della conferenza Conservative Political Action, promette battaglia. “Io non lo proteggerò”, ha affermato Trump aggiungendo che uno dei motivi per cui non sarà clemente (qualora eletto) è legato alla totale mancanza di rispetto che Harry avrebbe dimostrato nei confronti della regina Elisabetta. “Ha tradito la regina e questo è imperdonabile”, ha precisato aggiungendo che il suo futuro governo, a differenza di quello in carica, non starà dalla sua parte. Di sicuro Trump non ha dimenticato il sostegno di Meghan Markle per Hillary Clinton, all’epoca della prima elezione di Trump nel 2016.
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