Nonostante il cast ammirato in sala sia una vera e propria parata di stelle, sono numerosi gli attori e personaggi tagliati da Dune Parte 2. Ciò, senza dubbio, diventa motore di curiosità e causa di qualche piccolo rimpianto per i milioni di fan.
Tim Blake Nelson, star de La Ballata di Buster Scruggs e Old Henry, è proprio uno dei nomi rimossi dal montaggio finale del lungometraggio di Denis Villeneuve. Il ruolo che avrebbe dovuto interpretare era stato mantenuto nel più riservato segreto, anche se alcuni spettatori ipotizzavano un suo coinvolgimento nei panni del Conte Fenring, stretto consigliere dell’Imperatore Shaddam di Christopher Walken.
“Non penso di poter dire quali fossero le scene. Lascerei la parola a Denis, se volesse parlarne”, ha commentato Nelson a MovieWeb. “Mi sono divertito moltissimo a girarlo ma poi ha dovuto tagliarlo perché pensava che il film fosse troppo lungo. E ho il cuore spezzato per questo, ma non c’è rancore. L’ho adorato e non vedo l’ora fare qualcos’altro con lui e certamente lìintenzione c’è”.
“A volte rimuovo le riprese e dico: ‘Non posso credere di star tagliando tutto questo. Mi sento come un samurai che mi apre le viscere. È doloroso, quindi non posso tornare indietro e creare un Frankenstein e provare a rianimare le cose che ho ucciso, farebbe troppo male'”, aveva dichiarato il regista giorni fa ai microfoni di Collider, cancellando di fatto le speranze di vedere, in futuro, le scene di Nelson tagliate dalla versione finale.
Intanto, tra i fan imperversa un dilemma: è meglio Dune o Arrival? La questione, che nelle ultime ore sta dividendo i social, si fa sempre più scottante; d’altronde, si tratta di due tra le maggiori opere del regista canadese, per cui il dubbio è più che lecito, anzi stimolante.
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