di Ansa
(ANSA) – BOLOGNA, 07 MAR – Pochi giorni fa ha riscosso grande
successo grazie a una prova del Primo Concerto di Chopin con
l’Orchestra del Conservatorio di Cagliari: una esecuzione ricca
di maturità, controllo tecnico, fraseggio poetico e scatto
virtuosistico, che gli ha fatto vincere il Primo Premio delle
Arti 2024. A diciotto anni l’italo-albanese Ruben Xhaferi è
considerato uno dei pianisti più interessanti della sua
generazione, con un medagliere di vittorie in concorsi e
concerti sia come solista che con orchestra. Ha vinto il
Concorso Andrea Baldi, l’International Piano Talents
Competition” di Milano, il Roma International Piano Competition
e, tra gli altri, il Premio Zucchelli di Bologna nel 2023.
È
un’occasione il concerto in programma il 10 marzo alle 18 per il
Circolo della Musica di Bologna all’Auditorium Andrea e Rossano
Baldi (via Valleverde, 33 a Rastignano, appena fuori città).
Il programma, di notevole impegno tecnico e musicale, si apre
con due Sonate di Scarlatti care ad Arturo Benedetti
Michelangeli (quella in re minore K 9 detta “Pastorale” e quella
in si minore K 27), poi la celeberrima Sonata N. 23
“Appassionata” di Beethoven, la Quarta Ballata Op. 52 di Chopin,
quattro Preludi di Debussy dal primo libro (N. 4 “Les sons et
les parfums tournent dans l’air du soir”, N. 5 “Les collines
d’Anacapri”, N. 6 “Des pas sur la neige” e N. 7 “Ce qu’a vu le
vent d’ouest”) e infine la Sonatine di Ravel.
Ruben Xhaferi sta frequentando il Conservatorio Martini di
Bologna con Sandro Baldi, il maestro con cui studia da quando
aveva 8 anni. Nel gennaio 2023 ha debuttato al Teatro Manzoni di
Bologna nel Concerto per pianoforte e orchestra in re minore K
466 di Mozart con l’Orchestra del Conservatorio Martini diretta
da Alberto Caprioli. (ANSA).
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di Ansa
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