È morto Akira Toriyama, autore di Dragon Ball e uno dei più grandi maestri del manga e degli anime nella storia, venuto a mancare all’età di 68 anni.
Akira Toriyama, il creatore del celebre Dragon Ball e maestro storico nel mondo dei manga, è morto il 1° marzo 2024 all’età di 68 anni, come riportano in queste ore il sito ufficiale dedicato alle sue opere e a questo punto anche i principali organi di informazione giapponesi.
La notizia è stata data dunque con giorni di ritardo solo nella nottata appena trascorsa e dopo che i funerali sono già stati celebrati, in forma ristretta e privata. La causa sembra essere stata un ematoma subdurale acuto, ovvero un’emorragia al cervello ma non ci sono dettagli più precisi sulla questione.
Akira Toriyama è stato un vero pioniere di manga e anime, dotato di uno stile inconfondibile e in grado di far conoscere tale forma d’arte ed espressione in tutto il mondo, soprattutto con Dragon Ball ma non solo, in grado di lasciare una profonda influenza anche negli autori successivi e nella cultura popolare globale.
Uno dei grandi maestri del manga
Nato il 5 aprile 1955 a Nagoya, nella prefettura di Aichi, inizia a disegnare da giovanissimo, sembra ispirato anche dai classici Disney come La Carica dei 101. Spinto dalla passione si iscrive a una delle maggiori scuole di disegno industriale di Tokyo, la Prefectural Industrial High School, lavorando poi come progettista per alcuni anni.
Si dimette successivamente e inizia a disegnare manga, prendendo parte a un concorso indetto da Weekly Shonen Jump durante il quale conosce l’editore Kazuhiko Torishima, che lo legherà alla rivista per molto tempo. Nel 1978 vince un premio con Wonder Island e avvia la sua collaborazione stabile con Shonen Jump e Shueisha.
I primi successi sono Wonder Island II, Today’s Highlight Island e Tomato Police Woman, ma l’esplosione di celebrità internazionale arriva con la serie comica Dr. Slump e Arale, pensata inizialmente come mini-serie e diventata poi decisamente più lunga, vincitrice di vari premi e protagonista di un adattamento in anime trasmesso in tutto il mondo.
Scrive poi una serie di storie autoconclusive che verranno raccolte nella serie antologica Toriyama World e tra queste si trovano in particolare Dragon Boy e The Adventure of Tongpoo, che fungono da seme per la nascita di Dragon Ball.
Dragon Ball
Nel 1984 viene pubblicato il primo capitolo di Dragon Ball, sul numero 51 di Shonen Jump e raggiunge subito una grande popolarità, spingendo Toriyama ad espandere la serie, facendola poi diventare uno dei più grandi manga della storia, durato 11 anni fino al 1995 con anime vari, spin-off, film e merchandising assortito.
Con centinaia di milioni di copie vendute, Dragon Ball è il secondo manga più diffuso e venduto nel mondo dopo One Piece e prosegue anche attraverso iniziative supervisionate da Toriyama ma portate avanti da altri autori, una volta diventato un vero e proprio fenomeno culturale affermato al livello globale.
Dopo Dragon Ball, Toriyama si prende un periodo di riposo ma prosegue a disegnare e scrivere: dai primi anni 2000 arrivano Cowa!, Kajika, Sand Land, Toccio the Angel e Nekomajin, varie collaborazioni con altri autori e ulteriori storie brevi, oltre a sceneggiature per film di Dragon Ball e altro.
Sul fronte dei videogiochi, oltre agli innumerevoli adattamenti di Dragon Ball che continuano ad avere enorme successo, ricordiamo anche la caratterizzazione di Dragon Quest, Chrono Trigger, Blue Dragon, Tobal e altri. Su questo fronte, siamo in attesa dell’uscita di Sand Land e del nuovo Dragon Ball: Sparking! Zero, ma la serie è destinata a continuare su diversi fronti.
Al momento non sono stati diffuse informazioni su iniziative commemorative e celebrazioni per Akira Toriyama, che sicuramente verranno organizzate nel prossimo periodo per ricordare uno dei più grandi autori di sempre sul fronte di manga e anime.
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