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Tecnologia

il potente strumento di generazione video sta per arrivare

today13 Marzo 2024 37

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Nuovi dettagli sull’arrivo di Sora, l’innovativo strumento di generazione video che OpenAI ha mostrato al mondo lo scorso febbraio, stupendo tutti per la sua capacità di generare video iper realistici lunghi fino a 1 minuto. Le ultime informazioni provengono dal CTO di OpenAI, Mira Murati, la quale ha dichiarato al Wall Street Journal che Sora arriverà entro pochi mesi. Non solo, poiché oltre alla componente video alla fine incorporerà anche la parte sonora, rendendo la creazione di video sempre più “reale”.

OpenAI ha mostrato per la prima volta Sora a febbraio, e come abbiamo visti i primi risultati sono davvero straordinari. Pensate a una scena di un film, un’animazione, un cortometraggio o qualsiasi altra cosa ci suggerisca la fantasia. Con Sora potremo darle vita in pochi secondi. Le possibilità sono infinite, e OpenAI ha già rilasciato alcuni esempi che lasciano a bocca aperta. Un toro che distrugge un negozio di porcellane, una sirena che recensisce un nuovo smartphone… la resa è talmente realistica che a volte è difficile distinguere il vero dal falso. Inizialmente, l’azienda ha reso lo strumento disponibile solo per visual artist, designer e filmmaker, ma questo non ha impedito ad alcuni video generati da Sora di finire su piattaforme come X.

Oltre a rendere lo strumento disponibile al pubblico, come anticipato poco sopra Murati ha affermato che OpenAI ha progetti per incorporare presto o tardi anche l’audio, il che potrebbe rendere le scene ancora più realistiche. L’azienda vuole anche permettere agli utenti di modificare i contenuti nei video prodotti da Sora, poiché gli strumenti AI non sempre creano immagini accurate, ma non è scesa nel dettaglio, proprio perché il tutto è attualmente in sviluppo.

“Stiamo cercando di capire come utilizzare questa tecnologia, come uno strumento con cui le persone possano modificare e creare i contenuti”

Quando è stata pressata su quali dati OpenAI ha usato per addestrare Sora, Murati non è stata molto specifica e la sensazione è che abbia cercato di evitare la domanda.

“Non entrerò nei dettagli dei dati utilizzati, ma erano dati pubblicamente disponibili o concessi in licenza”

Non è chiaro se siano stati utilizzati video da YouTube, Facebook e Instagram, poiché l’unica conferma è che OpenAI ha accesso ai contenuti Shutterstock grazie a una partnership stipulata tra le due realtà.

Emerge anche il maggior costo di gestione di Sora rispetto ad altri modelli, e non era difficile da immaginare, proprio perché molto più pesante da gestire in termini di potenza. Ciononostante, OpenAI punta a rendere lo strumento disponibile a costi simili a quelli di DALL-E, il modello AI di OpenAI per il text-to-image, quando sarà rilasciato al pubblico.

Man mano che ci avviciniamo alle elezioni presidenziali del 2024, le preoccupazioni riguardo gli strumenti AI generativi e la loro potenziale capacità di creare disinformazione sono solo aumentate, pertanto Murati si è prodigata nel dire che Sora non sarà in grado di produrre immagini di figure pubbliche, similmente alle politiche di DALL-E.

Un altro aspetto importante è che i video avranno anche un watermark per distinguerli da quelli reali. Sarà una soluzione sufficiente? Lo scopriremo solamente quando Sora sarà resa disponibile.

Allo stato attuale non mancano gli strumenti di generazione video da un testo o da un’immagine, Come Stable Diffusion Video per citare uno dei più noti, tuttavia i risultati ottenibili sono molto lontani da quelli mostrati dallo strumento di OpenAI. Le sequenze generabili durano pochi secondi, sono a bassa risoluzione e richiedono spesso un upscaler per arrivare a risultati piacevoli. Inoltre, anche le animazioni stesse non superano una certa complessità



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Scritto da: redazione

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