Loro sono i DX Gameworks, una compagnia multinazionale brasiliana che si occupa di creare, sviluppare e lanciare giochi di alta qualità a livello mondiale. Tra i loro titoli recenti, troviamo “Hamster on Rails”, rilasciato il 26 ottobre 2023, che invita i giocatori a intraprendere un’avventura attraverso diversi mondi con un amico costruttore di ferrovie, il criceto. Un altro gioco è “NANOCELLS – Mission: Back Home”, uno sparatutto pieno di azione e stealth, ambientato nell’anno 2086.
L’avventura di Ruff
Quello di cui sopra è il talentuoso team di sviluppo e, personalmente ve lo confesso, mai mi sarei aspettato di trovarvi al cospetto di un titolo semplice ma ben orchestrato, non rivoluzionario ma che ha dalla sua elementi interessanti per distinguersi dalla massa. In sintesi questo è un è un deckbuilder con elementi roguelite, dove ogni carta raccolta rappresenta un’azione cruciale nel viaggio del protagonista. Si deve costruire un mazzo perfetto, pianificare le proprie mosse e creare potenti sinergie man mano che si procede.
La trama di “Ruff Ghanor” ruota attorno al personaggio omonimo, un giovane chierico destinato a confrontarsi con il tiranno drago rosso Zamir, per liberare il regno dalla sua oppressione. Ruff è stato addestrato dai monaci del Monastero di San Arnaldo e affronta le forze del temibile drago per proteggere il suo popolo, scoprendo nel contempo la verità su se stesso. La storia è ispirata a un romanzo fantasy di successo e presenta vari tipi di incontri, dalle intense battaglie ai momenti di esplorazione e narrazione che danno vita agli eventi cruciali del libro. Ruff raccoglie alleati fedeli, ognuno con il proprio mazzo speciale, portando la dinamica del combattimento a un livello completamente nuovo.
Un deck, uno zaino, e si parte
“Ruff Ghanor” offre un gameplay avvincente in cui i giocatori sono chiamati a raccogliere carte che rappresentano azioni cruciali nel loro viaggio, costruendo mazzi strategici e creando sinergie potenti per avanzare e affrontare il destino del protagonista. Le missioni variano da intense battaglie a momenti di esplorazione e narrazione, con incontri che riflettono gli eventi del romanzo da cui il gioco è ispirato. Anche le quest narrative quindi sono costruite in modo tale da essere strategiche, dato che spesso la scelta della risposta è legata al numero o alla tipologia di carte che si ha nel mazzo e per questo c’è anche una porzione di casualità che gioca un ruolo fondamentale anche nell’esito dell’avanzamento delle missioni testuali.
Nei fatti avrete tre tipologie di missioni come le “battaglie” in cui ci si scontracon nemici, dove la scelta delle carte e la strategia di combattimento sono fondamentali e l’uso sapiente delle carte diventa l’unica scappatoia allo scontro; “esplorazione” è il modo cercare nuove carte e risorse attraverso i vari livelli e ambientazioni del gioco; “narrazione” è invece la parte più organica sulla trama del libro stesso e dove si sviluppa la storia di Ruff Ghanor, arricchendo l’esperienza di gioco con elementi narrativi profondi.
La grafica di “Ruff Ghanor” è curata e dettagliata, con uno stile artistico che si distingue per il suo design colorato e vivace. I personaggi e gli ambienti sono disegnati con attenzione per immergere i giocatori in un mondo fantasy ricco e coinvolgente. La qualità visiva è progettata per essere piacevole e funzionale, migliorando l’esperienza di gioco senza sovraccaricare visivamente.
Le poche pecche si possono annoverare in una scelta non sempre al massimo delle animazioni, ma comunque piacevoli, e una natura derivativa che ne abbassa un po’ l’originalità del titolo, pur facendo perfettamente il proprio lavoro con tutta la dignità del caso.
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