Stefano Bollani ritorna in tour, questa volta ricomponendo il Danish Trio, con il quale ha inciso numerosi album e che abbiamo ascoltato anche nelle puntate televisive di “Via dei Matti n. 0”. Nelle Marche al via le celebrazioni per i 250 anni dalla nascita di un operista massimo come Gaspare Spontini; Riccardo Muti ne dà il via. In Germania, a Baden-Baden, ecco il tradizionale Festival di Pasqua, con l’eccezionale presenza in buca di una formazione come la Filarmonica di Berlino con il suo direttore Petrenko, impegnati nell’”Elektra” di Richard Strauss e in concerti sinfonici.
Milano
Il 25 al Teatro degli Arcimboldi la classica formazione del trio jazz, con il piano di Stefano Bollani il contrabbasso di Jesper Bodilsen e la batteria di Morten Lund. Negli anni hanno inciso gli album “Mi ritorni in mente” e “Gleda”, entrambi usciti per l’etichetta danese Stunt Records, e “Stone in the Water”, pubblicato dall’etichetta tedesca ECM. A questi vanno aggiunti “Joy in Spite of Everything” (ECM), con Bill Frisell (chitarra) e Mark Turner (sax); “Close to You” (Stunt), con la cantante Katrine Madsen; “Mediterraneo” (ACT) e “The music of Sasha Argov”.
Baden-Baden (Germania)
Il 23-26-31 marzo alla Festspielhaus l’opera “Elektra” di Richard Strauss con la direzione di Kirill Petrenko e la formazione di cui è direttore, la Filarmonica di Berlino. Nella compagnia voci come Nina Stemme e Elsa van den Heever; la regia è affidata a Philipp Stölzl e Philipp M. Krenn.
Questa nuova produzione – l’unica dove si possono ascoltare Petrenko e i suoi musicisti suonare l’opera – fa parte del Festival di Pasqua, ricco di concerti sinfonici con la formazione berlinese diretta da Petrenko e con concerti da camera.
Ascoli Piceno
Il 17 sera al Teatro Ventidio Basso Riccardo Muti con l’Orchestra Cherubini apre le celebrazioni per i 250 anni dalla nascita del marchigiano Gaspare Spontini. Con le voci di Caterina Sala (soprano),Margherita Maria Sala (contralto) e Lidia Fridman (soprano), arie dalle opere “Agnese di Hohenstaufen” e dalla “Vestale”, assieme allo “Stabat Mater” di Pergolesi, altro grande marchigiano. Ricordiamo bene il S. Ambrogio 1993 quando Muti scelse “La Vestale” per l’inaugurazione della Scala.
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