Settecentocinquanta nuove piante, tra alberi e arbusti, per creare un’area verde rigenerata e arricchita in grado di generare importanti benefici ambientali e sociali per la città e i suoi abitanti. Si è svolta oggi a Caravaggio l’inaugurazione dell’intervento di forestazione realizzato grazie al sostegno di Arca Fondi Sgr in partnership con la Banca Popolare di Sondrio nell’ambito del progetto Arca Oxygen Plus. Teatro dell’iniziativa un’area nella parte sud della città, tra via Livrini e via Europa Unita, in prossimità del Bike Park e della nuova caserma dell’Arma dei Carabinieri in costruzione. L’intervento rientra in Mosaico Verde, la campagna nazionale per la forestazione di aree verdi, il recupero degli ecosistemi terrestri e acquatici e la rigenerazione ambientale, promossa da AzzeroCO2 e Legambiente.
“Secondo un insegnamento attribuito a Confucio ‘il momento migliore per piantare un albero è vent’anni fa, il secondo momento migliore è adesso’. Si tratta di un importante intervento a sostegno della transizione ecologica necessaria e non più differibile per contrastare il degrado ambientale e il cambiamento climatico in corso – ha dichiarato Claudio Bolandrini, sindaco della Città di Caravaggio – Certamente serviranno tempo, impegno e cura perché questi obiettivi possano essere raggiunti grazie al potenziamento del patrimonio arboreo locale. La città di Caravaggio ci crede e per questo ha aderito con entusiasmo alla campagna nazionale di forestazione ‘Mosaico Verde'”.
Per Simone Bini Smaghi, vicedirettore generale responsabile Direzione Commerciale, “l’evento di Caravaggio rappresenta un significativo passo avanti nel quadro del progetto Arca Oxygen Plus, un pilastro fondamentale delle nostre iniziative ambientali, giunto al terzo anno di attività, con un bilancio che attualmente conta 9mila alberi piantati in tutta Italia. Questa iniziativa non solo testimonia fedelmente la qualità del nostro impegno, ma si distingue per la sua capacità di valorizzare e salvaguardare i tesori naturali del nostro Paese”.
“L’iniziativa di Arca, insieme con Banca Popolare di Sondrio, mi ricorda la tradizionale Festa degli alberi che, al mio paese, Bormio in alta Valtellina, coinvolgeva gli alunni delle scuole elementari – osserva Mario Alberto Pedranzini, consigliere delegato e direttore generale della Banca Popolare di Sondrio – Ricordarla significa che il messaggio era stato colto: la cultura per l’ambiente è infatti patrimonio speciale di chi ha la fortuna di nascere e vivere in aree incontaminate. Confido che, pure in un contesto diverso quale quello cittadino, i giovani abbiano a percepire quanto sia importante ricreare le condizioni per un ambiente sostenibile, non solo per gli effetti sulla CO2, ma anche per la funzione di arredo urbano delle piante”.
Le piante messe a dimora trasformeranno un’area precedentemente priva di copertura arborea in un’oasi urbana che migliorerà la qualità dell’aria contribuendo alla mitigazione dell’inquinamento atmosferico. L’aumento della copertura arborea agirà infatti come un filtro naturale per gli inquinanti prodotti dal traffico veicolare delle vicine strade, contribuendo attivamente alla riduzione delle emissioni nocive. Inoltre, l’introduzione di queste piante avrà un effetto positivo sulla biodiversità locale, creando un ecosistema urbano più ricco e variegato.
Particolare attenzione è stata quindi posta nella scelta delle piante messe a dimora individuate tra le specie coerenti con le condizioni climatiche e naturalistiche del territorio, tra le quali l’acero campestre, il pioppo bianco, l’olmo, il carpino e il frassino. Mano a mano che gli alberi cresceranno andranno a creare delle zone d’ombra che, oltre ad offrire sollievo durante i mesi caldi dell’estate, mitigheranno l’effetto delle isole di calore urbano. Questo porterà a un ambiente più fresco e accogliente, che inviterà i residenti a fruire appieno dello spazio verde rigenerato. Il progetto è infatti pensato per rinnovare il legame dei cittadini con l’ambiente naturale, trasformando l’area in un luogo di socializzazione volto a promuovere il benessere della collettività.
“In un’epoca in cui l’attenzione all’ambiente è diventata prioritaria, il nostro obiettivo è quello di rafforzare il tessuto verde delle nostre città. Questo intervento, reso possibile grazie al sostegno di Arca Fondi Sgr e Banca Popolare di Sondrio, rappresenta un passo avanti nel rafforzare la resilienza ecologica del tessuto urbano di Caravaggio. Incrementare le zone verdi in città è infatti un tassello chiave per mitigare gli effetti dei cambiamenti climatici e per offrire ai cittadini spazi naturali vitali per il loro benessere – dice Nicola Merciari, responsabile commerciale dell’area sostenibilità di AzzeroCO2 – È con progetti come questo che possiamo costruire una solida infrastruttura verde, che va a beneficio non solo dell’ambiente ma anche della qualità della vita urbana. L’iniziativa rientra nel progetto europeo ‘Life Terra’ che vede Legambiente come unico partner italiano e del quale noi siamo sostenitori, un esempio concreto di come il lavoro sinergico tra diverse realtà consenta di restituire pregio ai nostri territori e consegnare ai cittadini luoghi fruibili a contatto con la natura”.
“Questo progetto è un segnale contro il consumo di suolo e le crisi climatiche che produce. Un progetto per la rigenerazione ambientale del territorio e un lascito per le generazioni future”, conclude Francesco Steffanoni, presidente circolo Legambiente Terre del Gerundo.
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