Dopo il Festival di Sanremo sui ragazzi de Il Volo se ne sono dette di tutti i colori tra liti, incomprensioni e voci che parlavano di un possibile scioglimento del gruppo per intraprendere carriere da solista. Ancora una volta, però, Ignazio Boschetto, Gianluca Ginoble e Piero Barone hanno respinto al mittente tutti questi rumors confermando nel corso di un’intervista televisiva di non avere alcuna intenzione di separarsi.
Ginoble ha affermato: “Noi tre? Litighiamo tutti i giorni. Adesso, noi siamo insieme ma siamo cani sciolti. No, ma si sa, oggi, per dare notizia, siamo abituati, però ci sta dai!”. In più ha aggiunto di aver ricevuto molta solidarietà da parte dei propri fan: “Molta gente ci ha fermato per strada chiedendoci: ‘Non vi separate, perché siete forti voi tre, non vi separate’. La gente era in apprensione perché aveva letto tutte le notizie. Che poi la storia era uscita durante la settimana di Sanremo perché stavamo facendo un’intervista e Ignazio come al solito non si è svegliato e non è venuto. Diciamo che in ogni gruppo c’è una bilancia che mantiene un po’ un equilibrio ed è Ignazio, perché io e Piero siamo la destra e la sinistra, i poli opposti”.
Tutto era iniziato proprio durante quell’intervista, quella volta in radio, con appunto protagonisti solamente Ginoble e Barone. Parlando della cover scelta, ovvero Who Wants to Live Forever dei Queen insieme a Steve Burns, Gianluca aveva sostenuto: “È stato un tocco diverso, perché magari la gente è abituata a vederci sempre in maniera un po’…quasi troppo, come posso dire, seriosa, no? Noi siamo così, possiamo essere anche altre cose: quindi è bello che la gente abbia apprezzato”.
Queste parole però non erano state apprezzate da Barone che aveva replicato stizzito: “Ora mi sono rotto un po’ le scatole. Da quindici anni, si può parlare sempre per tutti e tre? Tu puoi essere altro, vuoi essere altro, continua a essere altro. Non parlare per me”. Da qui la sensazione di un clima teso tra i due e tutto ciò che ne è seguito. Per il momento, però, nessuna separazione è all’orizzonte.
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