«Io smetto». Si conclude così il post social della cantante americana Lizzo che sembra così volersi ritirare dal mondo della musica. L’artista Melissa Viviane Jefferson, vincitrice di Emmy e Grammy, scrive: «Mi sono stancata di sopportare di essere trascinata da tutti nella mia vita e su internet. Tutto quello che voglio è fare musica, rendere felici le persone e aiutare il mondo a essere un po’ migliore di come l’ho trovato. Ma comincio a sentire che il mondo non mi vuole. Sono costantemente alle prese con le menzogne che vengono dette su di me per ottenere prestigio e visualizzazioni… sono sempre il bersaglio di prese in giro a causa del mio aspetto», ha continuato.
«Vengo presa di mira da persone che non mi conoscono e mi mancano di rispetto. Non ho firmato per questa merda», ha scritto ancora la performer nel suo post che si chiude con un «I QUIT», che tradotto significa «Io smetto, lascio». Il post di Lizzo è stato accolto da molti commenti di sostegno, tra cui quello di Paris Hilton che scrive: «Ti amiamo, Queen». La sua taglia e la scelta di indossare abiti aderenti hanno reso questa artista un’eroina del movimento per la body positivity, ma anche oggetto di commenti di body shaming . Nel maggio dello scorso anno, ha bloccato il suo account X e ha minacciato di lasciare l’industria musicale in seguito a un’ondata di commenti sul suo aspetto fisico e sul fatto che evitasse di perdere peso perché non sarebbe stato vantaggioso per il suo marchio.
Ad agosto scorso per lei problemi giudiziari: tre sue ex ballerine l’hanno accusata di aver creato un ambiente di lavoro ostile, con tanto di comportamenti sessualmente denigratori. La causa intentata presso la Corte Superiore della Contea di Los Angeles cita Lizzo, la sua società di produzione Big Grrrl Big Touring Inc e il direttore del suo team di ballo, Shirlene Quigley. Le denunce presentate dalle querelanti Arianna Davis, Crystal Williams e Noelle Rodriguez includono molestie basate su sesso, religione, razza e disabilità.
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