Intel ha recentemente svelato la sua strategia per il futuro dell’intelligenza artificiale nelle imprese, delineando un percorso che punta a sistemi aperti e scalabili. Al centro di questa visione, la presentazione dell’acceleratore AI Intel Gaudi 3 rappresenta un momento di svolta, promettendo prestazioni superiori e maggiore efficienza energetica rispetto ai concorrenti del settore, come evidenziato dal confronto diretto che l’azienda ha fatto con Nvidia H100. Ma non si ferma qui: Intel ha anche annunciato la disponibilità di Gaudi 3 per gli OEM, con nomi come Dell Technologies, HPE, Lenovo e Supermicro, pronti a integrarlo nelle loro soluzioni per data center, ampliando così le opzioni disponibili per le imprese.
La collaborazione con aziende leader e l’introduzione di nuovi clienti e partner per l’acceleratore Intel Gaudi, inclusi giganti come Bharti Airtel, Bosch e IBM, segnano un ulteriore passo avanti verso l’integrazione dell’AI nell’ecosistema aziendale. Intel ha inoltre annunciato una piattaforma aperta per l’enterprise AI sviluppata insieme a partner quali SAP, IBM, RedHat e Hugging Face. Questa piattaforma mira a facilitare l’adozione di sistemi GenAI sicuri, puntando sulla retrieval-augmented generation (RAG) per accelerare l’implementazione di soluzioni intelligenti nelle imprese.
Infine, l’impegno di Intel verso un’infrastruttura AI più efficiente e aperta si manifesta anche attraverso l’iniziativa dell’Ultra Ethernet Consortium (UEC), che pone l’azienda al centro dello sviluppo del networking Ethernet per l’AI. Le soluzioni Ethernet ottimizzate per l’intelligenza artificiale, come AI NIC e chiplet di connettività AI, sono esempi concreti di come Intel stia lavorando per rendere l’AI più accessibile e integrata nelle infrastrutture esistenti.
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