Ospite del Roma Film Music Festival 2024, la manifestazione dedicata al mondo delle colonne sonore, Beppe Vessicchio ha presentato Musikè, il suo vino. Per il celebre direttore d’orchestra diventato un idolo per i giovani grazie alle sue presenze al Festival di Sanremo dove ha diretto i migliori artisti e ad Amici di Maria De Filippi, non è un allontanamento totale dalla musica, anzi. Ha infatti intenzione di dimostrare come il vino migliori grazie alla musica dato che la sua è la prima cantina che affina il vino in musica: “Stiamo cercando di generare prove su prove per avere quel tipo di certificazione che il mondo scientifico tradizionale pretende”.
Già Pitagora e Platone parlarono delle capacità terapeutiche del suono e lui vuole farlo capire a tutti. In che modo? “Facendo una sperimentazione in tempo reale sul limone. Mostriamo al pubblico cosa accade sul limone quando viene armonizzato. Prendiamo due limoni, li tagliamo a pezzettini e li separiamo su due piattini. Un piattino lo mettiamo a vibrare sulla superficie di un tablet che riproduce musica armonico naturale, che tiene conto di una serie di parametri musicali della fisica. L’altro, invece, viene messo da parte. Quello che avviene è spiazzante. So che sembra roba da ‘Ritorno al futuro’, ma il limone armonizzato assume tutto un altro sapore”.
Gli esperimenti sul vino non sono una novità per lui dato che iniziò a farli nel 2013: “Nel 2017 nel saggio ‘La musica fa crescere i pomodori’ raccontai che le canzoni dei Beatles sollecitano piante come la vite, migliorando la qualità del vino. Nel 2018 ho aperto una cantina in Abruzzo”. Il vino lo seleziona lui in persona, tutto proveniente da vigneti biologici. E dopo che l’uva viene spremuta, va ad assaggiare le masse in fermentazione.
Quello che accade poi sa di magia: “Quando il vino ha terminato la fermentazione, lo versiamo in vasche d’acciaio, sulle quali posizioniamo trasduttori che emettono musica: 40 minuti di sollecitazioni armoniche e il vino assume un altro sapore”. Le musiche che riproduce ovviamente sono sue: “Scritte rispettando tutta una serie di parametri specifici. Altrimenti non funziona come dovrebbe”.
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