È possibile trasformare in una composizione musicale dei dati scientifici? La risposta è sì. Ci ha pensato il ricercatore e compositore Hiroto Nagai dell’Università giapponese Rissho, che ha messo su un pentagramma le informazioni sul clima, raccolte ai Poli, in oltre 30 anni di studi.
Il pezzo musicale della durata di sei minuti è stato pensato e suonato da un quartetto d’archi composto da musicisti professionisti dell’Università Waseda di Tokyo. Un progetto ambizioso, pubblicato sulla rivista iScience. Per trasformare in suoni i dati sull’ambiente, Hiroto Nagai ha utilizzato un programma che attribuisce sonorità diverse alle misure rilevate su precipitazioni, temperature, spessore delle nuvole, radiazioni solari. Poi ad ogni suono è stato attribuito uno strumento: violino, viola, violoncello. Altro passaggio ha visto la scelta delle diverse tecniche di esecuzione musicale, come lo staccato e il pizzicato. Infine, è stato introdotto il ritmo.
Il risultato è sorprendente. Lo dimostra il video con l’esibizione live dei musicisti. “Spero fortemente che questa composizione segni una svolta significativa, racconta Hiroto Nagai, per passare da un’era in cui solo gli scienziati gestiscono i dati ad una in cui anche gli artisti possano sfruttarli liberamente per realizzare le loro opere”.
(foto Getty Images)
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