Nel corso di una nuova intervista promozionale il regista Zack Snyder è tornato a parlare della saga di Rebel Moon, concentrandosi nello specifico sul futuro Rebel Moon: Parte 3 e sulla cosiddetta Snyder Cut di Parte 1 e Parte 2.
Parlando con The Hollywood Reporter, Snyder ha dichiarato: “La storia del terzo film consiste nel rintracciare la Principessa Issa e scoprire come i ribelli possano sfruttare la vittoria a Veldt per creare una coalizione di pianeti che possano aiutarli nella guerra, pianeti che magari erano sull’orlo della ribellione ma che finora si sono tirati indietro per paura e che potrebbero lasciarsi ispirare dall’esempio di Kora e i suoi alleati. L’universo si rende conto che forse c’è una possibilità di vittoria contro il Mondo Madre, forse c’è una crepa nella loro armatura. Questo sarà il succo del prossimo film.”
Prima però bisognerà passare dalle Snyder Cut di Rebel Moon 1 e 2, a proposito delle quali l’autore ha aggiunto: “Le director’s cut sono la versione definitiva dell’universo alternativo di questi film. Sono quello che ho scritto. Sono molto più mitologici e molto più strani dal punto di vista del tono e rispecchiano molto di più la qualità decostruttivista dell’universo fantascientifico che intendevo creare. Il mio scopo era realizzare un film che fosse molto più da rivista Heavy Metal che da Star Wars, molto più irriverente che riverente nei confronti della fantascienza. La versione PG-13 è molto più seria. È stranamente serio perché non hai sesso e violenza esagerati per dare quel tono alla Heavy Metal. Le director’s cut durano entrambe tre ore e hanno tonnellate di scene che non avete visto, tantissime cose pazzesche e ovviamente a un punteggio rated-R che parla che non è uno scherzo.”
Per altri contenuti rivivete con noi il finale di Rebel Moon: Parte 2.
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