di Ansa
(ANSA) – TORINO, 21 APR – “Les tortues/Turtles” di David
Lambert è il lungometraggio che ha vinto la 39/a edizione del
Lovers Film Festival di Torino, il più antico festival sui temi
Lgbtqi+ d’Europa e terzo nel mondo, con direttrice Vladimir
Luxuria, realizzato dal Museo nazionale del cinema di Torino,
col contributo del Mic, della Regione Piemonte e del Comune di
Torino.
“Sorretto da una scrittura serrata e da un ritmo incalzante,
è un film – ha decretato la giuria presieduta da Roberta Torre –
che ci conduce all’interno di una relazione e dei suoi
struggenti addii. Un film che dà voce a una generazione
difficilmente rappresentata nell’immaginario cinematografico e
che ancora oggi conserva la preziosa memoria della storia
Lgbtqi+, ma al contempo allarga la visuale a un sentimento
d’amore universale: il matrimonio e il divorzio come diritti che
appartengono a tutte e a tutti.
Il racconto della sessualità e i
mutamenti del corpo con l’avanzare degli anni ci conducono alla
scoperta di nuove dimensioni della vita”.
Una menzione speciale è andata a “Úsvit /We have never been
modern” di Matej Chlupacek, “per la rappresentazione
dell’intersessualità messa in scena con una cinematografia
formalmente impressionante, che riesce a calare nel lontano 1937
una tematica particolarmente attuale”. La pellicola ha vinto
anche il premio Giò Stajano.
Tra i documentari la scelta è andata su “M is for mothers” di
Lívia Perez, “per la sua capacità di partire dal contesto
quotidiano di un percorso verso la genitorialità per esplorare
tematiche più profonde e sfaccettate”, tra i cortometraggi “Tu
tijera en mi oreja” di Carlos Ruano, “per la capacità di giocare
con gli stereotipi e di ribaltarli” e una menzione speciale è
stata assegnata a “Una notte” di Alessio Vasarin. La giuria
Young Lovers – premio Matthew Shepard ha scelto “Duino” di Juan
Pablo Di Pace e Andrés Pepe Estrada e il premio Torino Pride è
andato a “The Judgment” di Marwan Mokbel. Il pubblico ha
premiato tra i lungometraggi “Duino”, tra i documentari “Ce qui
nous lie / The bond between us” di Sonam Larcin e tra i
cortometraggi “It Bruns” di Kate Maveau. (ANSA).
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di Ansa
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