Arriva in Italia la quarta edizione di Radar, il programma globale di Spotify nato per supportare i talenti emergenti. Gli artisti selezionati per questa edizione sono: Tony Boy, okgiorgio, Coca Puma, STE, Sally Cruz e centomilacarie. Questi sei artisti sono i nuovi protagonisti della playlist editoriale dedicata Radar Italia e beneficeranno di uno speciale supporto editoriale e di un piano marketing personalizzato. Nelle tre edizioni precedenti, hanno fatto parte di Radar artisti che sono diventati in breve tempo nomi familiari anche per il grande pubblico: da Blanco a BigMama, da Ariete a Il Tre, da Rhove a Naska.
Non solo promozione in piattaforma, però. Quest’anno, per la prima volta, Spotify ha deciso di portare il pubblico ad ascoltare dal vivo gli artisti selezionati, ribadendo così il proprio impegno costante nel far conoscere artisti di ogni genere ad ascoltatori sempre nuovi e diversi. Radar si è così trasformato in un live, il primo in assoluto per Spotify in Italia (tenutosi negli spazi di Arca Milano), che ha visto alternarsi sul palco i sei artisti, presentati e intervistati uno a uno dal content creator Federico Felletti. I sei talenti emergenti selezionati da Spotify – riferisce una nota – sono espressione dei più recenti trend musicali che si stanno affermando in Italia e riflettono il variegato ventaglio musicale che si estende da sud a nord, fatto di tradizione, innovazione e mescolanze di generi ed esperienze. Ecco quello che sta succedendo, visto da Spotify.
“Il programma Radar riflette pienamente la nostra missione di rendere la musica accessibile a tutti e di offrire ad artisti e artiste l’opportunità di vivere della propria arte”, ha commentato Melanie Parejo, Head of Music Spotify per il Sud Europa. “Siamo giunti alla quarta edizione di Radar in Italia, consapevoli che il programma può contribuire significativamente alla crescita di ascolti e fanbase di artisti che, giorno dopo giorno, danno forma alla scena musicale contemporanea italiana. Quest’anno li abbiamo portati per la prima volta al pubblico anche in live e non vediamo l’ora di scoprire cosa riserva il futuro a questi talentuosi emergenti”, conclude.
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