Lo ammetto, il titolo è un pochino clickbait ma è altrettanto vero che le Earpods le considero realmente il miglior prodotto Apple che sia stato realizzato ad oggi per rapporto qualità/prezzo e possibilità di utilizzo non solo all’interno dell’ecosistema della mela, ma anche con qualunque altro prodotto tecnologico con connettore Type-C.
Sebbene gli auricolari a filo Apple esistano da tantissimo tempo e praticamente tutti i possessori di iPhone prima o poi le hanno provate, è altrettanto vero che fino a pochi mesi fa le Earpods esistevano solo con il connettore ligthning, ovvero con l’attacco proprietario di iPhone e iPad (di qualche generazione fa).
Con l’arrivo di iPhone 15 questo prodotto è stato “aggiornato” grazie all’introduzione del modello type-c che, di fatto, è una connessione universale ed in grado di essere sfruttata su tutti i dispositivi Apple, da iPhone a Mac ad iPad, ma allo stesso tempo funzionare su migliaia di Android, PC, portatili, Tablet e qualunque altro prodotto tecnologico moderno.
Le Earpods sono una novità che probababilmente non molti hanno guardato con interesse e che difficilmente utenti non Apple hanno mai preso in considerazione. Ma perchè si tratta di un paio di cuffie auricolari assolutamente consigliabili?
WIRELESS E IN-EAR TIRANO IL MERCATO
Sul mercato esistono un’infinità di auricolari wirless che hanno prezzi estremamente vari e che passano dai 20€ per soluzioni di marchi non meglio noti, a superare i 300€ per la novità di ultimissima generazione che promette un isolamento totale dal mondo e una qualità audio mai sentita prima.
Tantissimi modelli che cercano di andare incontro a tutte le esigenze possibili ed immaginabili ma che non sempre soddisfano. I motivi sono fondamentalmente 3:
- le cuffie auricolari wireless si scaricano prima o poi e la batteria non è “infinita”. Sebbene i case ormai permettano di avere 3/4 ricarica complete della cuffia, durante la ricarica stessa non potete usarle e dunque se fate un lavoro nel quale passare lettermalmente ore a telefono tra PC, Tablet e cellulare, vi capiterà di trovarvi con le cuffie scariche. Inoltre la batteria non è infinita e ha un decadimento natualre che nel giro di un paio di anni, soprattutto se utilizzate molto questo tipo di accessorio, renderà l’autonomia sicuramente meno ampia rispetto ai primi mesi.
- Molti, moltissimi modelli sono in-ear, ovvero hanno la parte di gomma che si inserisce dentro l’orecchio e che crea una sensazione di “chiusura” che non a tutti piace. Ovviamente si tratta di una soluzione ottima per essere maggiormente isolati, avere un suono più avvolgente e permettere ai sistemi di ANC, ovvero di soppressione del rumore, di lavorare nel migliore dei modi. Questi vantaggi si scontrano però con una difficoltà nel tenere per molto tempo all’orecchio questa tipologia di auricolari. Piccole irritazioni, un po’ di mal di testa, differenza di pressione tra l’orecchio e l’ambiente esterno e altri leggeri fastidi sono frequenti e diventano importanti se utilizzare per tante ore cuffie in-ear (ovviamente molto dipende anche dalla vostra personale sensibilità e conformazione dell’orecchio).
- Qualità in chiamata non sempre al top. Tantissime proposte sul mercato ma, a prescindere dalla forma, la maggior parte degli auricolari Wireless ha un audio in chiamata non eccezionale. Se da un lato le top di gamma Samsung, Huawei e le Airpods possono essere considerate molto buone, dall’altro non esiste cuffia Wireless che possa essere paragonata ad una cablata quando si tratta di chiamate e qualità della voce. Il problema è legato sia alla corposità del suono che non è mai realmente caldo e avvolgente, sia alla distanza del microfono rispetto alla bocca. Le cuffie Wireless sono tutte corte, cortissime e dunque per quanto la tecnologia faccia miracoli, un microfono davanti alla bocca sarà sempre migliore.
IL CAVO IN ALCUNI CONTESTI FONDAMENTALE
Fatte le premesse sopra, è chiaro che in alcuni contesti di utilizzo il cavo è fondamentale o comunque, molto utile. Avendo da qualche mese cambiato una parte del mio lavoro aumentando in maniera significativa le ore passate al telefono tra cellulare, videochiamate e call su PC, ho sentito il bisogno di approcciarmi in modo diverso alle conversazioni.
Alle mie cuffie wireless (ne provo tante ogni mese quindi non ne ho una fissa in senso assoluto) ho deciso di affiancare una soluzione cablata che avesse queste tre carattersitiche:
- Fosse economica
- Avesse ottimi microfoni
- Fosse comoda all’orecchio
Incredibile a dirsi ma la migliore soluzione sul mercato in grado di rispecchiare le mie tre esigienze è proprio quella di Apple con le Earpods type-c. Leggere, comodissime, universali e quindi in grado di funzionare con qualunque prodotto elettronico, con 19€ – o anche meno su Amazon in sconto – ho risolto una mia necessità.
La cosa bizzarra è che per quanto online si trovino tantissime alternative, la soluzione Apple è comunque concorrenziale per rapporto prezzo/qualità e soprattutto per microfoni. Ho infatti migliorato in modo sensibile la qualità delle mie conversazioni riuscendo anche ad avere un’attenuazione del rumore di fondo decente e al tempo stesso potendo rilassare l’orecchio maggiormente vista la forma non invasiva degli auricolari Apple.
Ovviamente il filo tende ad annodarsi e la comodità generale è inferiore rispetto ad alternative wireless ma ovviamente non hanno bisogno di ricarica, sono sempre pronte e il filo permette di avvicinare alla bocca il microfono e parlare anche sottovoce senza doversi far sentire necessariamente ovunque. Piccolezze che potrebbero non fare la differenza ma che in molti casi diventano molto apprezzate.
IL VOSTRO PRIMO PRODOTTO APPLE?
Arrivando alle conclusioni, sebbene queste cuffie esistano da anni, con l’introduzione della Type-C le Earpods sono diventate un accessorio da non sottovalutare e che vale la pena portare all’attenzione di chi magari non aveva mai pensato ad una cuffia auricolare con cavo.
Il prezzo non ha bisgono di commenti e si tratta di un prodotto eterno se non strappate il cavo o le lavate in lavatrice. E voi avevate mai pensato ad una cuffia auricolare con cavo considerando la moda Wireless e In-Ear?
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