Spotify continua a modificare i suoi servizi secondo un modello freemium, che attira numerosi utenti con la possibilità di iscriversi gratuitamente ma limita funzionalità essenziali attraverso un sistema a pagamento. La versione gratuita di Spotify permette di esplorare nuova musica, sebbene di qualità più bassa, senza alcun costo. Tuttavia, recentemente è emersa una nuova restrizione che sta suscitando malcontento tra gli utenti: l’impossibilità di visualizzare i testi delle canzoni senza un abbonamento Premium.
Secondo quanto riportato da alcuni utenti su Reddit e confermato da altre fonti, la piattaforma ha iniziato a nascondere i testi delle canzoni per gli utenti della versione gratuita, rendendo necessario un abbonamento a pagamento per poter cantare seguendo il testo in tempo reale con la musica. Il nuovo modello, che al momento interessa un numero ristretto di utenti, prevede un certo numero di visualizzazioni di testo senza dover pagare, con la richiesta di sottoscrivere un abbonamento qualora si superi la soglia.
La limitazione in questione, quindi, si aggiunge agli altri limiti della versione gratis di Spotify: gli utenti free infatti devono ascoltare annunci pubblicitari non saltabili e possono skippare solo sei tracce all’ora. Inoltre, non è possibile scegliere l’ordine di riproduzione delle canzoni. Queste restrizioni potrebbero spingere alcuni utenti a sottoscrivere l’abbonamento Premium, ma allo stesso tempo rappresentano un forte incentivo a considerare alternative come YouTube Music, noto per le sue comodità, o Tidal, apprezzato per la sua vasta libreria di tracce in qualità lossless.
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