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La MotoGP a partire dal 2027 cambierà radicalmente, tante le novità. L’obiettivo è far crescere la serie rendendola ancora più sostenibile, sicuro e spettacolare. Le nuove MotoGP saranno più efficienti e pensate per dar vita a competizioni più avvincenti. Più sorpassi, più competizione e soprattutto tante novità tecniche. A partire dal 2027 le MotoGP avranno una cilindrata di 850cc.
Rispetto alle attuali 1.000cc le future regine del Motomondiale saranno meno performanti. Anche l’alesaggio massimo del motore sarà ridotto e passerà da 81 a 75 millimetri. Si tratta di soluzioni pensate per ridurre le prestazioni (diminuirà la velocità massima) ma anche i costi. Ogni pilota avrà un massimo di sei motori a contro disposizione i sette previsti nell’attuale regolamento.
Le MotoGP nel 2027 correranno con un carburante sostenibile al 100% contro il 40% di quello con cui si corre dal 2024. Anche la capacità del serbatoio sarà ridotta. Passerà dagli attuali 22 litri a 20. I piloti potranno utilizzare nel corso della Sprint Race, solo 11 litri (oggi 12 litri).
Cambierà anche la regolamentazione sull’aerodinamica. La carenatura superiore delle MotoGP sarà più stretta di 50 mm e il muso dovrà essere arretrato di 50 mm, ciò diminuirà notevolmente il carico aerodinamico in rettilineo e in staccata. Le gare saranno così più avvincenti, con sorpassi ancora più spettacolari.
Le MotoGP dal 2027 saranno soggette a omologazione anche per la zona posteriore. Ai Team sarà consentito di aggiornarla una volta a stagione per controllare i costi. Un’altra limitazione consisterà nel divieto di utilizzare tutti i dispositivi che attualmente consentono alle MotoGP di variare il loro assetto, in accelerazione e velocità.
I dispositivi ride-height e holeshot saranno bannati. Starà unicamente alla sensibilità e bravura dei piloti, realizzare accelerazioni da primato. Tutti i dati GPS dei piloti in gara saranno a disposizione di tutti i Team. Una novità che consentirà anche alle squadre meno vincenti, di poter migliorare le proprie prestazioni, analizzando i punti critici della pista e le prestazioni dei migliori piloti in gara.
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