di Askanews
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Roma, 10 mag. (askanews) – Il CEO dell’Academy of Motion Picture Arts and Sciences Bill Kramer e la Presidente Janet Yang sono venuti a Roma con la direttrice dell’Academy Museum Jacqueline Stewart per lanciare Academy100, la campagna di raccolta fondi internazionale in vista della 100esima cerimonia degli Oscar che avrà luogo nel 2028. L’incontro con i più importanti rappresentanti dell’organizzazione che sostiene lo sviluppo dell’industria cinematografica americana e internazionale è stato promosso dal presidente di Cinecittà Chiara Sbarigia e dall’AD Nicola Maccanico.Academy 100 è una campagna internazionale da 500 milioni di dollari, che dovranno servire a finanziare la promozione del talento e dell’innovazione in campo cinematografico, formare cineasti internazionali, preservare la storia del cinema, organizzare mostre, proiezioni e pubblicazioni in tutto il mondo, come spiega Bill Kramer.
“Uno degli effetti interessanti della pandemia è che il mondo è diventato più globalizzato, abbiamo visto ovunque gli stessi film nello stesso momento. L’Academy punta a diventare sempre più globale, il 25% dei nostri membri vivono fuori dagli Stati Uniti, abbiamo visto che tra i candidati e i vincitori ci sono sempre più persone non americane. Con Academy100 vogliamo fare un ulteriore passo per diventare sempre più un’organizzazione mondiale”.Anche l’Academy Museum di Los Angeles, progettato da Renzo Piano e aperto nel 2021, porta avanti un lavoro di formazione per giovani, oltre ad occuparsi di conservazione di un patrimonio di oltre 23 milioni di oggetti legati al cinema e all’organizzazione di mostre. La direttrice Jacqueline Stewart rivela:”Stiamo lavorando ad una grande mostra sull’intera storia dell’Academy, all’organizzazione della celebrazione di questo importante anniversario e puntiamo anche a collezionare altri oggetti legati agli Oscar. Spero che l’intera comunità internazionale del cinema veda questo come un momento importante per preservare la nostra storia”.Il legame tra l’Academy e Cinecittà è sempre più forte, grazie anche alle tante produzioni americane che sono venute a girare a Roma in questi ultimi anni. E Cinecittà si apre sempre più al mondo, come spiega la presidente Chiara Sbarigia.”Vogliamo sempre essere più dentro ai meccanismi, per esempio, anche dei premi, vogliamo lavorare di più con loro sulla formazione, vogliamo creare degli scambi per i nostri ragazzi. Sui progetti del classico abbiamo un po’ voglia di festeggiare la nostra grandissima diva che è Sophia Loren, che compie 90 anni quest’anno e vogliamo anche, vi dico un po’ un’anteprima, stiamo lavorando per Rambaldi. Perché Rambaldi è stata una figura importantissima per la cinematografia non soltanto italiana. Appunto è un esempio di come un pezzo dell’Italia va nel mondo”. .
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