Da qualche giorno, Hades II è disponibile su Steam in versione ad accesso anticipato. Il suo autore, lo studio statunitense Supergiant Games, ha ridotto sensibilmente il prezzo in Polonia, raccogliendo un appello lanciato dai media locali. Ci si potrebbe chiedere perché Supergiant abbia sentito la necessità di questo cambiamento dopo pochi giorni dalla release, ma se si guardano i prezzi Steam dei giochi in Polonia, piuttosto viene da chiedersi perché siano così cari.
I polacchi sono fregati dal cambio dello Zloty
La curiosa anomalia deriva dal fatto che la Polonia faccia parte dell’Unione Europea, ma al momento conservi ancora la sua valuta locale, lo zloty, anche se in futuro dovrebbe adottare l’euro. Quindi da un lato, la Polonia aderisce al mercato digitale unitario dell’Unione, ma dall’altro i pagamenti vengono fatti con una differente moneta. Steam ovviamente vuole che all’interno di questo mercato unitario i prezzi siano uniformi, quindi ha suggerito ai vari publisher dei prezzi in zloty equivalenti a quelli in euro.
Tuttavia, le fluttuazioni economiche hanno fatto venire meno questa equivalenza e i prezzi in zloty ora sono diventati più cari dei corrispettivi in euro. Steam non aggiorna i prezzi raccomandati da ottobre 2022 e non sappiamo se e quando lo farà, col risultato che molti video game risultano più cari in Polonia: facendo un giro su SteamDB, si nota che successi quali Palworld, V Rising, Starfield, Hogwarts Legacy (per fare alcuni esempi, ma potete cercarne degli altri) hanno prezzi polacchi che vanno dai 2 agli oltre 10 euro in più di quelli del resto d’Europa.
La disparità di trattamento che i giocatori polacchi sono costretti a subire in sede di acquisto su Steam ha portato all’appello che abbiamo citato sopra, che è partito da alcuni portali polacchi e si rivolge direttamente ai publisher, in attesa che la piattaforma di Valve aggiorni le sue raccomandazioni sui prezzi locali.
Post comments (0)