Lo sviluppatore Tomas Sala ha annunciato con un lungo post su X di aver cambiato il titolo del suo Bulwark : Falconeer Chronicles in “Bulwark: Falconeer Chronicles, a creative building sandbox”. Il motivo? Semplicemente molti giocatori lo hanno acquistato non capendo cosa stavano comprando, per poi lasciare recensioni negative su Steam in cui parlano di non aver trovato ciò che non gli era mai stato promesso. Sala, che di suo ha un caratterino niente male, infastidito dalla situazione ha deciso quindi di specificare sin dal titolo il genere della sua opera, sostanzialmente un sandbox puro e non uno strategico.
Sala ha sbroccato
“Gente, mi avete costretto a farlo… il titolo completo di Bulwark ora è: “Bulwark : Falconeer Chronicles, a bloody creative sandbox not a fucking strategy game, build some cool shit expect no endgame cuz a sandbox” (che possiamo tradurre in “Bulwark: Falconeer Chronicles, un maledetto sandbox creativo, non un ca**o di gioco di strategia, costruisci roba figa e non aspettarti un finale perché è un sandbox.”)” ha esordito Sala, che poi ha continuato, “Spero che ora sia tutto chiaro. Bulwark è un rilassante gioco di costruzione che sembra essere un profondo strategico, ma non lo è. Non mi piacciono i design accoglienti, ma questo è essenzialmente un sandbox rilassante.
Costruisci delle fantastiche fortezze con un po’ di gameplay legato alle risorse e alla strategia per farle sembrare più vive. Lo fai per qualche ora e poi costruisci qualcos’altro.
Aggiungerò altre cose fighe al sandbox, ma è un sandbox. Quando avvii il gioco, ci sono io con la mia voce che dice che è un sandbox.
Questo è il mio intento artistico, un sandbox con cui giocare, che sembra epico e non come una favola accogliente, capito?
Sandbox… saaand booox… Bene… ora lo sapete.”
Le prime recensioni degli utenti di Bulwark: Falconeer Chronicles, a creative building sandbox sono state generalmente positive, ma alcuni degli ultimi acquirenti hanno iniziato a lasciare recensioni negative perché semplicemente si aspettavano altro, nonostante la descrizione ufficiale facesse ben capire i contenuti. Ora speriamo che il chiarimento sia servito a qualcosa e che nessuno acquisti più Bulwark inconsapevole di cosa sia.
Post comments (0)