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Google Project Starline, la sofisticatissima e sperimentale tecnologia di videoconferenza con effetto tridimensionale, è in procinto di essere integrata nei tradizionali software del settore come Zoom e Meet di Google stessa, e in ultimo di essere messa in commercio. L’ha annunciato il colosso di Mountain View nelle scorse ore, citando HP come partner commerciale, ma senza definire delle tempistiche precise di rilascio. Ne sapremo di più nei prossimi mesi, ha promesso la società.
Starline è emerso per la prima volta nel 2021, nel picco della pandemia di COVID-19. Google ci stava lavorando già da tempo: la prima iterazione consisteva in un’intera cabina, con enorme display, panchina per sedersi, videocamere un po’ ovunque e un’impressionante schiera di schede video NVIDIA professionali top di gamma (due Quadro RTX 6000 e due Titan RTX) per elaborare tutti i segnali. La sensazione era quella di trovarsi davvero davanti alla persona con cui si comunicava, grazie al precisissimo effetto 3D e all’altissima risoluzione dei monitor coinvolti (8K a 60 Hz).
Già l’anno scorso Google era riuscita a condensare in modo significativo l’intera configurazione, riducendola a poco più di un “TV”, per quanto con bordi piuttosto spessi e qualche appendice per le videocamere, grazie all’aiuto dell’intelligenza artificiale. Anche l’array di videocamere stesse è stato notevolmente semplificato, eppure la qualità non è stata sacrificata – anzi, a dire di Google con l’intervento degli algoritmi di machine learning è addirittura migliorata.
Sul sito ufficiale del progetto, Google indica che mediamente il livello di attenzione quando si usa un sistema realistico come Starline sale del 15%, la memoria migliora di circa il 30% e che le conversazioni contengono il 50% di comunicazione non verbale, che viene recepita dagli interlocutori e aiuta a creare un contesto più completo. Purtroppo non abbiamo dettagli tecnici precisi (siamo particolarmente curiosi di sapere quanta banda internet sia richiesta…) né possibili informazioni sui prezzi. È comunque chiaro che il prodotto si rivolge principalmente alle aziende. Attendiamo sviluppi.
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