Stando a un’intervista concessa alla testata Deadline da Tom Rothman, il capo di Sony Motion Pictures Group, non c’è niente da temere sulla fedeltà dell’adattamento di The Legend of Zelda al cinema, perché la compagnia sta lavorando a stretto contatto con il maestro Shigeru Miyamoto, autore dei capitoli originali. Insomma, i fan possono stare tranquilli, almeno da questo punto di vista.
Deadline ha chiesto a Rothman: “Il vostro regista, Wes Ball, ha trovato un modo per rilanciare ancora una volta il franchise de “Il pianeta delle scimmie”. L’ultima trilogia di Matt Reeves è stata difficile da superare. All’inizio, ho pensato: “Ne abbiamo davvero bisogno?”. A quanto pare la risposta è sì, grazie a un punto di ingresso insolito. Tuttavia, in base a quello che dici sui film che devono essere grandiosi, molti hanno guardato alle grandi proprietà intellettuali videoludiche e spesso non hanno funzionato. Come si adatta Zelda a quello che hai detto sulla freschezza?”
Rothman ha risposto: “Perché il film sta venendo scritto e realizzato in strettissima collaborazione con Shigeru Miyamoto. È un vero genio nel suo ambiente, ed è davvero motivato dalla sua forte visione. L’ha creato lui e lo comprende a fondo. Basta guardare ai risultati di Super Mario Bros per rendersene conto.”
Il filone d’oro
Bello vedere riconosciuto a Miyamoto lo status di genio a livello mondiale. Del resto se non lo merita lui a chi altro attribuirlo? Comunque sia, immaginiamo che il successo enorme di Super Mario Bros. Il film abbia lasciato il segno in ambito cinematografico, con le case di produzione che ora saranno molto più attente a rispettare maggiormente le proprietà intellettuali videoludiche in fase di adattamento.
Nintendo di suo sembra aver trovato un filone d’oro per sfruttare le sue proprietà intellettuali, visto il richiamo che hanno sul grande pubblico. Oltre a The Legend of Zelda, è già in lavorazione un secondo film con protagonista Super Mario.
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