L’IA è sempre più dominante nel mondo dei videogiochi e anche grandi nomi come Neil Druckmann – presidente di Naughty Dog e co-creatore di The Last of Us – ammettono di avere grandi piani per questa tecnologia. In una nuova intervista, Druckmann ha detto la propria sull’intelligenza artificiale generativa e su come può essere usata in ambito videoludico nel prossimi 10 anni.
“Questo ampliamento delle possibilità è alimentato da strumenti sempre più accessibili che consentono anche a chi non è un tecnico di usare la propria immaginazione e creare mondi e narrazioni a proprio piacimento”, ha dichiarato Druckmann. “Inoltre, l’IA sta davvero rivoluzionando il modo in cui vengono creati i contenuti, anche se solleva alcune questioni etiche che dobbiamo affrontare”.
Nello specifico, Druckmann ha affermato che l’IA, insieme alla possibilità di effettuare il motion capture da casa, ridurrà i costi e gli ostacoli tecnici assumendo compiti che normalmente sarebbero assegnati al personale umano. Questo permetterà a Naughty Dog di “intraprendere progetti più avventurosi e di spingere i confini della narrazione nei giochi“.
“Questa evoluzione consente ai creatori di dare vita alle loro visioni senza gli ostacoli tradizionali”, ha dichiarato. Per quanto riguarda le “questioni etiche”, Druckmann non ha dato dettagli aggiuntivi, ma le possibilità sono molte, compreso il fatto che per allenare le IA spesso vengono rubati contenuti creati da umani o il fatto che l’uso dell’IA potrebbe rendere inutili certi ruoli lavorativi e quindi far perdere il lavoro a certe persone.
L’intervista di Sony
Le parole di Druckmann provengono da un’intervista organizzata da Sony e sono ovviamente rivolte nella direzione decisa dalla compagnia per presentare la visione d’insieme dell’azienda. Lo stesso capo di PlayStation Productions, Asad Qizilbash, ha parlato dell’argomento spiegando che “Per quanto riguarda il futuro dei videogiochi, prevedo che i giochi diventino esperienze più personalizzate grazie agli avanzamenti nella tecnologia e nell’IA, consentendo esperienze personalizzate per ogni giocatore”.
Druckmann ha inoltre usato lo spazio concessogli per affermare che Naughty Dog vuole “ridefinire la percezione dei videogiochi da parte del pubblico”.
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