6 opere di culto dal 1940 al 2002, per ora disponibili unicamente in questo cofanetto a tiratura limitata
La passione per il cinema e l’amore sono un tutt’uno nel quarto cofanetto Columbia Classics 4K edito da Sony/Columbia e distribuito da Eagle Pictures. Nuovo viaggio cinematografico che celebra il romanticismo nella Settima Arte da diverse angolazioni ed epoche, proponendo come per i passati cofanetti altre 6 opere di spicco tra produzioni mainstream e d’autore, disponibili per la prima volta in UHD.
Dalle dinamiche di coppia nella screwball comedyLa signora del venerdì del 1940 di Howard Hawks si passa al drammatico e formidabile Kramer contro Kramer del 1979 di Robert Benton. Ci sono poi le barriere razziali in Indovina chi viene a cena? di Stanley Kramer del 1967, l’amore alieno in Starman del 1984 di John Carpenter, la classica commedia romantica Insonnia d’amore del 1993 di Nora Ephron e l’imprevedibile e tormentato racconto inUbriaco d’amore del 2002 di Paul Thomas Anderson. Tra pregi e difetti ciascuno di questi film ha fatto storia, anche se non tutti con il giusto riscontro commerciale. Come nelle precedenti opere il raffinato box a tiratura limitata non numerata (Eagle ci ha confermato un non meglio precisato basso numero di copie per l’Italia) include un libro illustrato di 81 pagine, con saggi (in inglese) e immagini evocative.
La signora del venerdì(1940) vede Cary Grant nei panni di Walter, direttore di un giornale la cui ex moglie e reporter di punta Hildy Johnson (Rosalind Russell) sta per abbandonare tutto per una nuova famiglia. Sperando di riconquistarla, la convince a occuparsi dell’imminente esecuzione di un individuo accusato di omicidio. Hildy scoprirà ben presto che il colpevole è stato riconosciuto tale per incuria, diventando complice nella sua fuga dal carcere. Un classico più ricordato per i frizzanti ruoli principali che non per il sotto testo sulla giustizia sociale.
Indovina chi viene a cena?(1967) affrontava lo spinoso tema del matrimonio tra coppie miste. Spencer Tracy e Katharine Hepburn sono i genitori di Joanna (Katharine Houghton), che invita a cena il fidanzato di colore per presentarlo. Il film uscì nelle sale lo stesso anno in cui il matrimonio interrazziale era appena diventato legale negli Stati Uniti. Commedia agrodolce in cui non si perse occasione di far riflettere suscitando disagio. Candidato a 10 Oscar, ne vinse solo 2.
Kramer vs Kramer (1979) parla dell’amore finito. Storia di Ted (Dustin Hoffman), pubblicitario newyorchese di successo cui crolla il mondo addosso quando la moglie Joanna (Meryl Streep) gli annuncia di voler lasciare lui e il figlio Billy (Justin Henry). Ritrovatosi nel ruolo di genitore single e in carriera, battaglierà quando l’ex moglie si ripresenta intentando causa per la custodia del figlio. Il tema del divorzio a cavallo tra ’70 e ’90 era spesso in prima pagina, opera dura, toccante, con due colossali attori che ebbero un pessimo rapporto sul set.
Starman (1984) di John Carpenter è il film più sottovalutato e in parte fuori dalle corde del regista. Racconta di un alieno (Jeff Bridges), la cui astronave viene abbattuta in una zona rurale dello stato del Wisconsin. Giunto presso la baita della giovane vedova Jenny Hayden (Karen Allen), assume le sembianze del marito recentemente morto: approfittando del fragile stato emotivo della donna si farà aiutare per non morire sull’estraneo pianeta. Lo scossone psicologico aiuterà Jenny a venire a patti con la perdita, lui sperimenterà l’amore.
Insonnia d’amore (1993). Tom Hanks è Sam, vedovo solitario che il figlioletto Jonah spinge a raccontarsi nel corso di un programma radiofonico, toccando il cuore di migliaia di donne, molte delle quali vorrebbero conoscerlo. Anche la scrittrice Annie (Meg Ryan) viene a sapere di Sam e si convince che sia l’uomo giusto per lei. È fidanzata, ma la sua lettera a Sam suscita l’interesse di Jonah, che l’aiuterà a incontrare il padre. Con un cast strepitoso, questo cult per gli amanti della lacrima facile è sdolcinato all’ennesima potenza.
Ubriaco d’amore (2002) è l’opera più autoriale sull’amore dell’intero box. Diretto da Paul Thomas Anderson vede Adam Sandler nei panni di Barry Egan, piccolo imprenditore impacciato che fatica a gestire le troppe sorelle alfa. In seguito a un bizzarro incidente d’auto incontra Lena Howard (Emily Watson), con la quale nasce un sentimento che potrebbe dare il via a una romantica relazione. Strepitosa commedia non commedia, sgravata dai tipici cliché di genere, imprevedibile come l’amore stesso. Con un inedito Adam Sandler, opera per ricordare il talento del compianto Philip Seymour Hoffman.
Columbia Classics 4 – Formati immagine quasi tutti originali
La signora del venerdì 1.37:1 / Indovina chi viene a cena?, Kramer vs Kramer e Insonnia d’amore 1.85:1 / Starman 2.39:1 / Ubriaco d’amore 2.35:1 prossimo all’originale 2.39:1.
Tecnicamente siamo di fronte a un notevole balzo qualitativo per le immagini, dal clamoroso restauro del film del 1940, passando per i successivi più recenti, con maggiore dettaglio, fedeltà cromatica e luci. Opere che hanno beneficiato di una remastering a partire dagli scan 4K dei negativi e che per questo sono in grado di offrire mai prima d’ora uno spettacolo maggiormente preciso e vibrante.
Nota dissonante per Insonnia d’amore, dove il quadro d’insieme appare più scuro, gli elementi in secondo piano meno evidenti, con le transizioni con inferiore illuminazione che appaiono addirittura più critiche rispetto alla vecchia edizione Full HD per il passaggio dall’SDR all’HDR-10/Dolby Vision. Il contrasto non è esaltante, affiorano leggeri artefatti e ci si potrebbe accorgere di maggiori limitazioni nelle sfumature colore con banding. Considerando la caratura della pubblicazione lascia piuttosto sorpresi quello che appare come un calo d’attenzione nei confronti del restauro digitale del materiale, ammesso che in questo caso si sia realmente partiti da un master nativo 4K.
Columbia Classics 4 – Formati audio con qualche sorpresa
La signora del venerdì DTS-HD Master Audio 2.0 Mono (16-bit), Indovina chi viene a cena? DTS-HD Master Audio 2.0 Mono (16-bit), Kramer vs. Kramer DTS-HD Master Audio 5.1 (16-bit), Starman DTS-HD Master Audio 5.1 (16-bit), Insonnia d’amore DTS-HD Master Audio 2.0 (16-bit),
Ubriaco d’amore DTS-HD Master Audio 5.1 (16-bit). Nel complesso un’offerta mediamente generosa per l’ascolto con il doppiaggio in italiano. Ci sarebbe piaciuto ascoltare qualcosa in più per esempio sul film di P.T. Anderson, che è anche quello anagraficamente più giovane: una traccia 24 bit avrebbe quasi sicuramente fatto la differenza. Francamente il DTS lossless per Kramer vs. Kramer appare come una forzatura per un film del 1979 che da noi sarà uscito al massimo stereofonico.
In originale i miglioramenti sono facilmente udibili e palpabili a patto di ascoltare attraverso un vero impianto Home Theater a canali separati: fatta eccezione per La signora del venerdì in DTS-HD Master Audio 2.0 Mono (16-bit) e la serie TV per Starman solo in questa lingua e codifica DTS-HD Master Audio 2.0 stereo (16 bit), il resto delle opere è ascoltabile in Dolby ATMOS, aprendo a un panorama sonoro strepitoso con elementi puliti, dinamici e una ricchezza nel missaggio che esalta maggiormente il quadro visivo.
Columbia Classics 4 – Gli extra da non perdere
Per La signora del venerdìsegnaliamo la traccia a commento del critico cinematografico Tom McCarthy, varie featurette dell’epoca, e due nuovi focus sui costumi e i “dialoghi rapidi” tipici delle commedie dell’epoca.
Dedicati a Indovina chi viene a cena? segnaliamo il commento audio con gli storici del cinema Eddy Friedfeld, Lee Pfeiffer e Paul Scrabo; commenti introduttivi al film divisi in 4 brevi video, con ospiti Karen Kramer, Steven Spielberg, Tom Brokaw e Quincy Jones; una retrospettiva sul film di circa 30′ minuti realizzata nel 2015.
All’interno diKramer vs Kramernon è da perdere il commento audio con la professoressa di cinema Jennine Lanouette; documentario sulla produzione di poco meno di un’ora e 6′ minuti dedicati a 5 scene eliminate (video b/n e audio solo parzialmente presente).
Starman è l’opera con la più ricca sezione di extra a partire dalla serie televisiva completa 1080p (non doppiata ma con sottotitoli) con i 22 episodi, raccontando gli eventi 10 anni dopo quelli del film. Termina in modo irrisolto, produzione cancellata prima che una seconda stagione potesse chiudere gli sviluppi in corso della storia. Da non perdere il commento al film di John Carpenter e Jeff Bridges e i 18 minuti sulle oltre 20 scene eliminate.
Insonnia d’amoreinclude tra gli extra una doppia traccia commento di cui la più recente per il 30° anniversario con Karen Han e David Sims, seconda con Nora e Delia Ephron; 6′ minuti per 4 scene eliminate.
Ubriaco d’amore include 3 scene eliminate; cortometraggio di P.T. Anderson con Adam Sandler ed Emily Watson; documentario sul compositore Jon Brion di 27′ minuti che spiega come è stata creata la colonna sonora e 10′ minuti di sessioni di registrazione agli Abbey Road Studios.
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