Ornella Vanoni ha recentemente riscosso successo con due concerti agli Arcimboldi di Milano. Il 6 giugno si esibirà alle Terme di Caracalla per l’ultima tappa della tournée Senza Fine. In un’intervista a La Stampa, ha parlato con sincerità di temi personali, come la scelta di tingere i capelli per motivi estetici, dimostrando di essere una figura autentica e trasparente: “Non ho il tabù dei capelli bianchi” – ma sceglie di colorarli per una ragione specifica – “Canuta sembrerei Bruno Lauzi. Con tutto il rispetto“.
Accennando alla sua depressione, la cantante ha spiegato di essersi curata e di continuare a farlo con l’aiuto di psicofarmaci. Sulla sua sessualità invece precisa: “Parlerei di omoaffettività, perché mi piace il corpo maschile”.
Senza vergogna dimostra un atteggiamento disinibito e realistico, non nascondendo di usare spesso parolacce, che considera semplici termini colloquiali: “Sono termini del dizionario. E poi cazzo non ha più lo stesso significato di un tempo. È un’esclamazione rafforzativa”.
Caratterizzata da un mix di saggezza, franchezza e modernità, nonostante la sua età avanzata rimane profondamente connessa al mondo contemporaneo, apprezzando artisti moderni e partecipando attivamente alla vita online (ha svelato di adorare “Chico”, il cane di TikTok). E interrogata sulla sua preferenza tra rapper e trapper, ammette di apprezzare la musica moderna e, se dovesse scegliere: “Meglio un bravo rapper come Marracash, che certe canzonette estive, tutte uguali”, conclude la Vanoni.
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