di Ansa
(ANSA) – MILANO, 07 GIU – “La musica è una benedizione,
qualcosa che unisce, una sostanza spirituale che può solo unire,
portare gioia e amore in questo momento storico particolarmente
duro”: parola di Vasco Rossi, che poco prima dell’inizio del
primo dei sette concerti da record a San Siro è stato premiato
con un riconoscimento dal presidente della Regione Lombardia
Attilio Fontana. Nei giorni scorsi aveva ricevuto la pergamena
della città dal sindaco Beppe Sala.
“Un riconoscimento – ha sottolineato Fontana – a chi ha
saputo far sognare tanta gente, Milano apprezza così tanto Vasco
che ogni volta che viene fa il tutto esaurito”. “È un piacere e
una emozione essere qui, in questo fantastico contesto, – ha
proseguito il presidente della Regione, che è un grande fan del
Komandante – per celebrare i grandissimi successi di un
personaggio che ha segnato la storia della musica per intere
generazioni, assumendo un valore per certi aspetti unici”.
“Quando c’erano ancora le cassette ne avevo due di Vasco in auto
e devo ammettere – ha scherzato Fontana – che le ho ascoltate
tanto da renderle inutilizzabili”.
“Dalla prima data del 10 luglio 1990, quando Vasco Rossi – si
legge nella motivazione del premio, una statua in ceramica che
riproduce il Blasco proprio al Meazza – realizzò a San Siro il
più grande evento mai messo in scena da un artista italiano, un
successo ripetuto negli anni. I sold out di ogni data hanno
confermato il legame speciale tra il grande cantautore e il
Meazza. Con i sette concerti del 2024, Vasco raggiungerà la
straordinaria quota di 36 esibizioni a San Siro, portando oltre
2 milioni di spettatori nello stadio milanese. Questo percorso,
parte dalla storia del rock italiano e segnato da grandi
emozioni, ha contribuito all’immagine di San Siro non solo come
tempio del calcio, ma anche della musica, conferendo lustro alla
Lombardia oltre i confini nazionali”.
“Milano – ha detto Vasco a Fontana, incontrato a San Siro – è
stata la prima città ad accogliermi artisticamente, quindi le
devo molto , ogni volta che vengo cerco di dare tutto ciò che
posso”. Per questa sera – ha anticipato – ha preparato “Un
concerto rock senza sconti per nessuno”, pensato proprio per
“questo momento storico particolarmente duro”. E soprattutto per
il suo pubblico, per i 400mila di San Siro, ennesimo record che
lo porta a 36 date – mai nessuno come lui – nella Scala del
rock: “sono molto contento che esista questo pubblico, questo
popolo straordinario che si riconosce nelle canzoni che scrivo,
sono loro – ha sottolineato Vasco – che fanno questi record. Io
le canto in nome di tutti”. (ANSA).
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di Ansa
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