A Cremona si celebra l’arte del grande concittadino Claudio Monteverdi, con l’opera “L’Orfeo” e una ricca programmazione, che si conclude con la rara presenza in Italia della mezzosoprano Cecilia Bartoli. Buona occasione di ascolto ravvicinato di molta musica per quartetto d’archi a Reggio Emilia. Sempre quartetto, ma star dell’innovazione il Kronos Quartet, che a San Francisco festeggia cinquant’anni di attività.
Cremona
Dal 14 al 23 giugno la 41a edizione del Festival Monteverdi. Apre il 14 (con replica il 21) al Teatro Ponchielli l’opera “L’Orfeo”; dirige Francesco Corti con l’ensemble Il Pomo d’Oro; regia di Olivier Fredj, attivo nei teatri d’opera europei, al suo debutto in Italia e nel repertorio monteverdiano. Nella compagnia i vincitori del Concorso di Canto Barocco CMC – Cavalli Monteverdi Competition. Concluderà il 23, sempre al Ponchielli, la voce di Cecilia Bartoli, con Les Musiciens du Prince. Negli altri giorni programmi ben impaginati, con specialisti del barocco come Ottavio Dantone, Antonio Greco, Francesco Corti, Fabio Biondi, Giordano Antonelli, William Christie, Federico Maria Sardelli, alla guida di orchestre come l’Accademia Bizantina, Il Pomo d’oro, il Concerto de’ Cavalieri, Europa Galante, Musica Antiqua Latina, Les Arts Florissants, Modo Antiquo.
Reggio Emilia
Fino al 16 al Teatro Valli il 13° Concorso Borciani per quartetto d’archi, nato nel 1987 per celebrare il fondatore e primo violino del celebre Quartetto Italiano. Prove pubbliche tutti i giorni. Il concerto finale di domenica 16 (inizio ore 16), così come tutte le prove, saranno anche trasmessi in diretta streaming sul sito e sui canali social del Teatro.
Quest’anno si aggiungono anche numerosi appuntamenti “off” e gratuiti; tanti i concerti in città, al Cortile del Caffè Arti e Mestieri, al Circolo Catomes Tôt- Parco Cervi, al Parco del Popolo e a Palazzo Brami, in collaborazione con Conservatorio di Musica di Reggio Emilia.
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