Ishana Night Shyamalan, cosa ha imparato di più crescendo sui set di papà M. Night

Il trailer di The Watchers – Loro ti guardano aveva già messo le cose in chiaro, mostrandoci una produzione misteriosa e intrigante. La regista Ishana Night Shyamalan è ora tornata a discutere del film durante una sua recente intervista ai microfoni di CinemaBlend.

Nel corso della chiacchierata, Ishana ha parlato ampiamente del suo rapporto con suo padre, M. Night, e di come crescere sotto la sua ala protettiva l’abbia aiutata nel corso della sua carriera, dandole alcuni importanti insegnamenti su come suscitare paura e suspense negli spettatori:

“Voglio dire, credo di aver imparato molte cose grazie all’opportunità di osservare mio padre sul set […] Penso che il processo di creazione della suspense sia un qualcosa di molto difficile e richieda una grande cura, così come il creare qualcosa che faccia paura in modo naturale. E io sono convinto che ciò che è fuori dall’inquadratura sia sempre più spaventoso di ciò che è su schermo, perché è la tua immaginazione che si scatena. Quindi ho cercato di giocare con questa sensazione per tutto il film“.

Sembra insomma che la director figlia d’arte abbia potuto contare su un processo formativo molto ricco e pieno di ispirazione. E le dichiarazioni di Ishana sulla sua esperienza alla regia di Servant ne sono una riprova. Lavorando con la sere TV targata Apple, la Shyamalan afferma di aver avuto la possibilità di acquisire maggiore sicurezza e sperimentare nuove tecniche, dando vita al linguaggio visivo che vedremo nello stesso The Watchers.

Quanto alla trama di The Watchers – Loro ti guardano, possiamo dirvi che la pellicola uscita il 7 giugno si concentra su una giovane donna (Dakota Fanning) che rimane bloccata in una misteriosa foresta irlandese, dove farà la conoscenza di misteriose creature pronte a dare la caccia a chiunque incroci il loro cammino.

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