Anche un regista come Steven Spielberg può essere oggetto di critiche, e immaginiamo che persino uno con la sua esperienza sia ben disposto ad accettarle: una di queste, però, ha sempre colto l’autore di Jurassic Park e Schindler’s List sul vivo, come lui stesso ha ammesso in passato parlando apertamente delle sue intenzioni.
Spielberg, che prossimamente collaborerà per la prima volta con A24, ha infatti spiegato di aver ricevuto un bel po’ di critiche per aver ammorbidito i toni de Il Colore Viola in occasione della sua acclamatissima trasposizione dell’omonimo romanzo.
“Molte critiche da parte di altri registi dicevano che avrebbe dovuto dirigerlo un regista nero, quella era la critica principale. L’altra critica era di aver ammorbidito il libro, ma io l’avevo sempre ammesso. Ho fatto il film che volevo fare partendo dal libro di Alice Walker. Alice era sul set con me e avrebbe potuto dirmi ogni volta: ‘Sai, questa roba è troppo Disney. Non è così che mi ero immaginata questa scena’. Invece è stata di grande incoraggiamento durante le riprese, e questo mi ha convinto di aver fatto un buon lavoro” sono state le parole del regista. Una cosa è certa, comunque: critiche o non critiche, difficilmente troverete spettatori disposti a parlar male del film con Whoopi Goldberg.
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