La dottoressa Alice Rotelli proprio non ci sta a vedere una coppia di genitori portare il figlio piccolo al concerto di Vasco Rossi per poi tenerlo a terra con tablet, ciuccio e cuffie. Lo fa sapere con un lungo sfogo su Twitter (o X) in cui, attraverso tre distinti tweet con il primo che mostra la foto del piccolo postata sui social, scrive: “Diventare genitori non è obbligatorio. Non ve lo ordina il medico”. E poi incalza: “Se decidete di mettere al mondo un figlio, vi dovete assumere tutte le responsabilità del caso. I bambini non sono un capriccio. Non sono dei bambolotti né tantomeno dei Tamagotchi”.
Nel secondo tweet, la chirurga prosegue: “Non si porta un figlio di pochi mesi ad un concerto, abbandonandolo ai vostri piedi con un tablet in mano e le cuffie insonorizzanti alle orecchie. Perché questo è puro egoismo. È la cosa più lontana dall’essere bravi genitori”. Infine ecco l’ultimo: “Se volevate continuare a fare la vita che avevate prima di metterlo al mondo, beh, forse era meglio rifletterci un po’ su.. Sono sempre più convinta che per figliare occorra un patentino”.
Una riflessione che è immediatamente diventata virale, tra decine di migliaia di visualizzazioni e di commenti, con gli utenti che si dividono. Da una parte c’è chi dà ragione al medico, affermando: “Esatto, lo si porta quando è più grande, per vedere le band che piacciono a lui!”. Altri, invece, sono più cauti: “Penso sinceramente che questa foto forse disturba anche me, ma ciò che mi disturba altrettanto è il continuo sentenziare su cosa sia essere ‘bravi genitori’. Può darsi che per quanto sbagliato, sia un caso isolato. Non mi lancerei in uno stigma tout court”.
Alcune persone, invece, approvano il comportamento di questi genitori: “E perché non si può’ portare a un concerto? Se fosse vietato non sarebbe possibile farlo accedere. Invece il bambino ha pure le cuffie ed è in sicurezza. È seduto a terra? Si siede a terra anche al parco immagino, ha il tablet? Per una volta non succede nulla. State sereni”.
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