Miley Cyrus si è raccontata in un’intervista con David Letterman nel nuovo episodio di My Next Guest Needs No Presentation su Netflix. La pop star ha parlato della sua carriera e dei rapporti sia con i colleghi che con suo papà Billy Ray Cyrus. Una carriera cominciata all’età di 13 anni quando iniziò a recitare nello show Hannah Montana: “Ero giovane ed entusiasta di finire su Disney Channel, canale che guardavo”. E non era nemmeno triste di lasciare la scuola: “Mi sentivo carichissima. Odiavo la scuola perché alle medie venivo bullizzata. Mi insultavano e avevo paura di essere picchiata. La mia esperienza scolastica non è stata affatto positiva”.
Poi si passa al rapporto con il padre, difficile dal divorzio dei genitori nel 2022, tanto che agli ultimi Grammy non lo ha ringraziato. Nonostante questo, ne parla molto bene: “Sono grata a mio padre per i suoi geni, ho ereditato dei capelli stupendi da lui. È anche sempre rimasto con i piedi per terra, in contatto con la realtà sempre, anche quando era super famoso. Sono grata di averlo avuto come esempio, ha tracciato un sentiero da seguire e una lista di cose da fare e da non fare. Mi ha guidata. Siamo cresciuti in situazioni molto diverse, lui in un contesto povero in una piccola cittadina. I suoi hanno divorziato quando era piccolo e ha vissuto un’infanzia difficile. Provo molto empatia e compassione perché l’infanzia che ha avuto ha contribuito a creare l’uomo che è adesso a cui voglio molto bene”.
Miley Cyrus ha anche un ottimo rapporto con sua madre Tish, che definisce “la mia eroina”. Non ha mai nascosto di fumare marijuana con lei, ma ora le cose sono cambiate: “Non fumo più. L’ultima volta che ho fumato una sua canna è stato un paio di settimane fa, ho fatto un piccolissimo tiro e non sono riuscita a guidare per tre giorni”. Proprio lei ha fatto iniziare a fumare sua mamma per aiutarla a combattere ansia e insonnia: “Un giorno ero in tour e con la mia crew abbiamo preso erba. Dissi a mia mamma che le avrebbe fatto bene, mi pregò di non dirlo a nessuno ma da qual momento le è piaciuta e la fuma”.
Infine un accenno ai colleghi: “Non sono molto proattiva, non partecipo attivamente balla comunità di artisti, intrattenitori e celebrità. Io mi sento diversa da loro quando stiamo insieme”. Ci sono però alcuni artisti che conosce da molo tempo e che stima molto. E infatti aggiunge: “La mia partecipazione alla comunità si basa sulla qualità non la quantità”.
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