Victory Heat Rally, un arcade frenetico e divertentissimo – Anteprima PC

Disponibile in questi giorni su PC in versione demo grazie allo Steam Next Fest, Victory Heat Rally di Skydevilpalm e Playtonic Friends ci porta nel regno delle corse vecchia scuola, delle gare degne dei classici Sega e Namco, dove le auto scodano come se sul sapone e toccare il freno significa ammettere sconfitta.

Si guida come un Ridge Racer a caso, con una telecamera inclinata che strizza l’occhio ad Outrun, ma si adottano “strategie” alla Mario Kart, di quelli più recenti per intenderci. Premere il tasto adibito al drift non si limiterà a mandare il mezzo di traverso, ma caricherà, a seconda della velocità e dell’angolo di derapata, anche una barra apposita per tre livelli di turbo, da scaricare a terra non appena si ritorna in posizione neutra. 

Dallo spegnersi dei semafori il moto più indicato per vincere è un continuo zigzagare per aggiudicarsi queste brevi spinte, addirittura in rettilineo se l’ampiezza del tracciato lo consente (qualcuno si ricorda l’arte dello snaking? NdR). Una scelta obbligata, visto che l’IA non fa alcuno sconto, riuscendo a dare del filo da torcere senza il fastidioso effetto elastico (o almeno così ci è parso); guidando perfettamente non ce n’è per nessuno, la concorrenza neanche riesce ad avvicinarsi, con tanto di doppiati da far esplodere a colpi di cofano, ma bastano un paio di curve fuori posto per essere inghiottiti dal gruppo di centro.

L’eccellente senso di velocità è accompagnato da un’energica colonna sonora elettronica (anche questa chiaramente ispirata per timbro e musicalità ai classici del genere), regalando gare mozzafiato e molto accese, senza un attimo di stanca; è un peccato siano anche molto brevi, nell’ordine del minuto o due, con il sipario che sembra calare proprio sul più bello. Poco male, questo significa avere la possibilità di saltare da un tracciato all’altro in pochissimo tempo e mantenere sempre vivo l’interesse del giocatore con nuove sfide. 

Nella demo sono presenti solo semplici circuiti e sfide in stile gymkhana che mettono alla prova la precisione del giocatore al volante, ma dai trailer emergono anche altre modalità, come duelli alla touge, classici rally a tempo, una sorta di campagna con tanto di mappa del mondo, e poi c’è il multiplayer a schermo condiviso per un massimo di 4 giocatori.

Il layout dei tracciati è molto semplice, ma spiccano per piacere di percorrenza e realizzazione degli ambienti, con sequenze di curve studiate per stimolare l’utilizzo di derapate in modo sempre diverso, fondali ricchi di dettagli e una buona dose di tratti in cui manca il guardrail e si rischia di finire sulla ghiaia o peggio nel vuoto (tranquilli, le collisioni sono estremamente permissive e alla peggio si viene riportati su come con Lakitu in Mario Kart). 

Il tutto è caratterizzato da una pixellosa veste grafica che non conosce rallentamenti e offre modelli ed effetti davvero ben realizzati. La demo consente solo di scegliere tra tre coppie di vetture e piloti, ma dai riquadri oscurati è chiaro che il roster sarà bello ampio. Ogni personaggio vanta un set di statistiche personali, su cui poter ulteriormente intervenire scegliendo sospensioni e pneumatici dell’auto; le opzioni non mancano insomma.

Victory Heat Rally si dimostra nella nostra breve prova (ripetuta più volte, talmente ci siamo divertiti) un prodotto eccellente, realizzato con gusto e passione, un ottimo racing game arcade che ha ancora tanto da dire. Gli amanti del genere non se lo lascino sfuggire, quando uscirà nel corso di questo 2024 su PC tramite Steam e Nintendo Switch.