Al via la 20a edizione del Locus Festival, viaggio musicale con una fusione fra artisti di alto profilo mondiale e i migliori nomi della scena italiana, attraverso alcune delle più belle località della Puglia. Le piazze e le masserie di Locorotondo saranno il punto nevralgico. A Palermo buona occasione di vedere un musical degli Anni Venti, dove un ventiseienne Gershwin faceva decisamente conoscere il suo grande talento. Invece al Festival di Ravenna – e a Lugano – le uniche due tappe del tour europeo della Chamber Orchestra of Europe, diretta da Rattle.
Ravenna
Il 28 al Pala De André la Chamber Orchestra of Europe, direttore Simon Rattle, con la mezzosoprano Magdalena Kožená. Un programma ben impaginato, con musiche di Dvořák, Bartók (con le non frequenti “Cinque Canzoni Popolari Ungheresi”), Mahler (con un lavoro molto bello come i “Rückert-Lieder”), Schubert. Al suo debutto a Ravenna, Rattle nel 2002 è succeduto ad Abbado sul podio della Filarmonica di Berlino rimanendovi sedici anni, per guidare poi la London Symphony Orchestra. La Chamber Orchestra of Europe è stata fondata nel 1981 da un gruppo di giovani musicisti che provenivano dall’Orchestra Giovanile della Comunità Europea (ora EUYO). Oggi i suoi membri sono circa 60 e svolgono carriere parallele come direttori, spalle di orchestre, musicisti da camera e docenti. Fin dall’inizio, l’identità della formazione è stata plasmata dalla collaborazione con direttori e solisti di spicco. È stato soprattutto Claudio Abbado a fungere da importante mentore nei primi anni. Altra data il 24 al Lac di Lugano.
Bari
Il 28 alla Fiera del Levante al via la 20a edizione del Locus Festival con il cantautore italiano Calcutta. Fino al 14 agosto sarà un viaggio musicale attraverso alcune delle più belle località della Puglia. Come di consueto, le piazze e le masserie di Locorotondo – sede storica del Locus nonché suo centro propulsore – saranno il punto nevralgico. Nella line-up internazionale ascolteremo Nas (unica data italiana), Toto, Marcus Miller, Robert Plant, Simple Minds, Glen Hansard, Fat Freddy’s Drop, Yussef Dayes, Meute, Channel One. E poi gli italiani, dai Subsonica a Cosmo, assieme a numerosi altri.
Il 22-23 25 al Teatro Massimo ultime repliche del musical “Lady, Be Good!”, di Gershwin; il fratello Ira è l’ autore dei testi delle canzoni, con il libretto di Guy Bolton e Fred Thompson. L’allestimento del Teatro della Zarzuela di Madrid, con una compagnia di specialisti del musical, ai quali si affiancano orchestra, coro e corpo di ballo del Teatro Massimo. A dirigerlo è il regista Emilio Sagi; sul podio il direttore e compositore americano Timothy Brock. Il musical debuttò nel 1924 a Broadway, con Fred Astaire e sua sorella Adele. Nello spettacolo seguiamo le vicende di miseria e nobiltà di Dick e Susie Trevor, fratello e sorella sfrattati per morosità. Tra le celebri canzoni, Fascinating Rhythm, The Man I Love e la stessa canzone del titolo, Lady, Be Good!, diventate evergreen internazionali.
Post comments (0)