Il team di Mario e Luigi: Fraternauti alla carica è un mistero, ma alcuni dettagli sono emersi

Tra le sorprese assolute annunciate nel corso del recente Nintendo Direct c’è stato anche Mario e Luigi: Fraternauti alla carica, seguito della particolare serie spin-off in stile RPG che è arrivato in maniera piuttosto inattesa, peraltro con un mistero riguardante il team responsabile, sebbene alcuni dettagli siano emersi in questi giorni.

La domanda ha un certo rilievo perché il team responsabile della serie, AlphaDream, è stato chiuso nel 2019 in seguito a un forte dissesto economico, nonostante i giochi che aveva prodotto fossero stati generalmente ben accolti da critica e pubblico.

È evidente che la serie dev’essere stata affidata a un altro team nel frattempo, ma Nintendo non ha comunicato con precisione le informazioni su questi nuovi sviluppatori, che verosimilmente verranno annunciati in seguito, ma qualche dettaglio interessante nel frattempo è stato diffuso.

Alcuni degli sviluppatori originali ci stanno lavorando

La casa di Kyoto ha confermato che “alcuni degli sviluppatori originali che hanno lavorato al franchise sono coinvolti nello sviluppo di Mario e Luigi: Fraternauti alla carica”, e che ulteriori informazioni verranno svelate in seguito.

Dunque qualcuno di AlphaDream è stato recuperato e posto al lavoro su questo nuovo titolo per Nintendo Switch. In effetti, sappiamo che alcuni elementi del team sono stati assorbiti da Nintendo con la chiusura del team.

Tra questi c’è il development manager Hiroyuki Kubota, entrato a far parte di Monolith Soft, mentre il director e producer Yoshihiko Maekawa ha lavorato di recente a Super Mario RPG e il producer Akira Otani è anch’egli dentro Nintendo, sebbene non si sappia al momento la sua occupazione specifica.

Secondo alcuni indizi ricavati su internet, il team responsabile potrebbe essere ILCA, ovvero lo studio autore di Pokémon Diamante Lucente e Perla Splendente, cosa che sarebbe corroborata dal fatto che alcuni membri del team erano in effetti in AlphaDream.