Tramite un’intervista con GameSpot, Katsura Hashino, il game director di Metaphor: ReFantazio, ha svelato nel gioco ci saranno tanti dungeon e che avranno un ruolo importante nell’esperienza di gioco, ma che, a differenza di quanto visto nella serie Persona, i giocatori non avranno abbastanza tempo per esplorarli tutti in un’unica partita.
Per chi non conoscesse il gioco è bene fare una rapida spiegazione. Come nella serie Persona, anche in Metaphor: ReFantazio c’è un limite entro cui vanno completati determinati obiettivi della storia, con il tempo che non scorre in tempo reale, ma avanza in base alle azioni del giocatore (ad esempio, viaggiare fino a una determinata destinazione, intrapendere una certa attività e così via). Il sistema a quanto pare è stato bilanciato in modo tale che i giocatori saranno messi di fronte alla scelta di quali dungeon opzionali esplorare e quali no, in base a gusti, esigenze e tempo residuo a disposizione.
Le parole di Katsura Hashino
Per spiegare il concetto Hashino ha fatto l’esempio di una vacanza, dove magari si vorrebbero visitare molti luoghi ma semplicemente non c’è abbastanza tempo per fare tutto.
“Immagina di andare in vacanza. Vai in una città e hai una lista di 10 posti che vorreste visitare”, afferma Hashino. “Alcuni potrebbero richiedere due giorni per goderseli, altri invece solo mezza giornata. Alcuni potrebbero richiedervi uan guida o maggiore preparazione, altri magari sono più sicuri. Ma non potrete visitarli tutti”.
“In questo gioco si viaggia molto e quando arrivi a destinazione, hai la possibilità di scegliere tra molteplici dungeon da esplorare. Tutti hanno anche livelli di difficoltà differenti, quindi sta a te decidere come spendere il tuo tempo. In questo modo, c’è molta più libertà”.
Vi ricordiamo che Metaphor: ReFantazio arriverà nei negozi l’11 ottobre su PC, Xbox Series X|S, PS5 e PS4. In precedenza gli sviluppatori hanno svelato anche che il gioco non permetterà relazioni romantiche e il motivo di questa scelta.
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